Sabato 9 marzo i movimenti, le associazioni italiane e la Cgil – riuniti nella coalizione Assisi Pace Giusta – manifesteranno a Roma con un corteo da Piazza della Repubblica (ore 12,45) ai Fori per il cessate il fuoco a Gaza e per la libertà di manifestare. Dopo i fatti di Pisa e di Firenze (con […]
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Armi italiane e trasparenza, ritorno al passato
L’Italia supera la Russia in export di sistemi d’arma verso Paesi aggressivi e repressivi e nello stesso tempo un disegno di legge governativo approvato dal Senato assesta un duro colpo alla trasparenza nel commercio di armi finora regolato dalla legge 185.
Fermiamo la follia delle guerre
“Fermiamo la criminale follia di tutte le guerre!”: lo chiedono oltre 110 città italiane con più di 120 eventi a due anni dall’inizio della guerra in Ucraina. Necessario un cessate il fuoco globale e la ripresa di sforzi diplomatici, per fermare la corsa al riarmo e la distruzione del Pianeta.
L’illusione bellica dell’Occidente
Nella sostanziale afasia sulla guerra contro Gaza, sono le armi a tenere banco. Con o senza la Nato, con o senza le destre al comando dopo il voto europeo si dà per scontato che l’Ue darà ancora più slancio alla spesa per la difesa. Con più commesse per l’industria Usa.
Des idées simples pour la paix au Moyen-Orient
La catastrophe en cours à Gaza risque d’ouvrir un nouveau cycle de guerres, encore plus atroces, sauf à régler une fois pour toutes le conflit israélo-palestinien dans le cadre de la solution à deux Etats ou mieux de un Etat binational. Da Le Monde
L’Italia deve dire basta alle guerre
Stati e governi sembrano aver perso la capacità di prevenire e gestire i conflitti con la diplomazia per far rispettare convenzioni e diritto internazionale. La guerra sembra l’unica opzione. Il 24 febbraio giornata di mobilitazione nelle città italiane per il cessate il fuoco in Palestina e in Ucraina.
Gaza e la guerra mondiale
Senza mandato Onu e senza voto parlamentare stiamo per prendere il comando tattico della missione Aspide nel Mar Rosso. Una missione potenzialmente offensiva, con regole di ingaggio fumose, che ci espone al coinvolgimento diretto nella possibile escalation. Non c’è altra via se non mobilitarsi per fermare il genocidio a Gaza, fermare le guerre e il riarmo.
Cessate il fuoco ora, a Gaza e in Ucraina
Un mandato Onu per Gaza, oltre il cessate il fuoco: è la proposta di fondo del convegno organizzato il 6 febbraio nella biblioteca del senato dal Coordinamento Democrazia Costituzionale, con tanti oratori tra cui Bad Lerner, Fabio Mini Tommaso Di Francesco, Rosy Bindi, Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni.
Summit Italia-Africa: la società civile Africana chiede di partecipare
Con 25 capi di Stato e di governo, vertici Ue, organizzazioni internazionali dall’Onu all’Fmi: la due giorni di vertice sull’Africa a Roma vuole dare sostanza al “Piano Mattei”, che per molti si legge piano Eni-Meloni, mentre la società civile africana è esclusa dai colloqui e chiede decarbonizzazione e decolonizzazione. Da ReCommon
Don’t bomb the Houthis
Retaliatory strikes would also increase the likelihood that the Israel-Hamas war will expand across the region and that the civil war in Yemen will resume. Careful diplomacy can stop the attacks in the Red Sea. Da Foreign Affairs Magazine.