Demonstration highlights resistance to Giorgia Meloni’s continued military support for Kyiv. Dal Financial Times.
![Italians demand end to Ukraine arms shipments in Rome peace march striscione](https://sbilanciamoci.info/wp-content/uploads/2022/11/striscione-100x100.jpeg)
Demonstration highlights resistance to Giorgia Meloni’s continued military support for Kyiv. Dal Financial Times.
What remains of Ukraine’s fragile democracy may not survive, regardless of the final outcome of this bloody war. Da The Guardian
Pur riproponendone in apparenza alcune logiche, l’invasione su larga scala dell’Ucraina che la Russia ha lanciato il 24 febbraio 2022 può essere vista come la fine dell’era nota anche come il ‘post-Guerra Fredda’. Essa è figlia di un processo di gestazione lungo trent’anni.
Gli scontri, i raid, i cannoneggiamenti e gli attacchi missilistici non sono decisivi, hanno magari un valore propagantistico ma non risolutivo. Da Avvenire.
La preoccupazione per il riarmo atomico e per i rischi legati alla guerra in atto in Ucraina hanno dominato la XIX conferenza internazionale di Castiglioncello organizzata dagli scienziati per il disarmo tra il 21 e il 23 ottobre.
Centinaia di migliaia di uomini sono fuggiti dalla Russia per non essere arruolati. Non sono oppositori né agenti di Mosca: cercano solo una vita normale. Da Internazionale.
Russia blames Ukraine, UK for the drone attack on Sevastopol, home to Moscow’s Black Sea Fleet HQ, as battle rages in southeastern Ukraine. Da Al Jazeera.
The treaty has gained momentum because of increasing dissatisfaction among activists and non-nuclear states about the outlook for disarmament, given that nuclear weapons states such as the US, Russia and China are in the process of modernising their arsenals. The treaty currently has 91 signatories,68 of which have formally ratified. Da The Guardian.
Dalla guerra in Palestina a quella in Ucraina, le lunghe e intricate radici dei conflitti, l’impegno di chi ha provato a uscirne, l’importanza di coesistere e cooperare per una sicurezza comune. Qualche lezione per la manifestazione del 5 novembre.
Pechino è in una posizione unica per aiutare a mediare un accordo ed evitare l’escalation nucleare della guerra in Ucraina. Dal Finacial Times.