Crescono le città dove si svolgono manifestazione e fiaccolate per chiedere interventi dell’Italia per evitare l’escalation in Medioriente, il 27 a Roma fiaccolata all’Esquilino.

Crescono le città dove si svolgono manifestazione e fiaccolate per chiedere interventi dell’Italia per evitare l’escalation in Medioriente, il 27 a Roma fiaccolata all’Esquilino.
L’aggressione di Hamas è da considerare un atto di guerra o un atto criminale di terrorismo? Le due qualifiche sono incompatibili, opposte sono le risposte della civiltà giuridica. Chiamare “guerra” un atto criminale e conseguentemente la reazione nei suoi confronti equivale infatti ad annullare l’asimmetria tra le istituzioni politiche e la criminalità. Da il manifesto.
La morte dei civili, che siano israeliani o palestinesi, è inaccettabile. La spirale del terrore e della guerra va fermata subito, e per noi non c’è che un modo: con il rispetto delle risoluzioni delle Nazioni Unite, la creazione di uno Stato di Palestina e la costruzione di un sistema di sicurezza e garanzia per […]
Condanna al brutale atto di aggressione di Hamas e alla presa di ostaggi, condanna a qualsiasi rappresaglia contro la popolazione civile, israeliana e palestinese. Un appello al Consiglio di Sicurezza Onu perché intervenga per cessate il fuoco e una conferenza di pace su”due popoli due Stati” e appello alla società civile palestinese e israeliana per […]
La tragedia in Israele e Gaza non deve far dimenticare le trasformazioni di più lungo periodo dell’ordine mondiale, guidate dall’evoluzione economica delle diverse aree del mondo. Facciamo il punto sui nuovi rapporti di forza nell’economia del pianeta.
Nella settimana di mobilitazione internazionale per la pace, dal 30 settembre all’8 ottobre, in Italia iniziative a Torino e a Roma con la grande manifestazione per la Costituzione insieme alla Cgil del 7 ottobre.
Nel vertice dei Brics in Sudafrica di fine agosto (e poi in quello del G77 a L’Avana) la vittoria cinese sta nell’aver creato un forum di dialogo tra paesi provenienti da continenti diversi, per la costruzione di un “mondo multipolare”. Da Affari Internazionali.
Il film ‘Oppenheimer’ offre uno sguardo importante sul direttore del Progetto Manhattan, sui protagonisti dello sviluppo delle armi nucleari Usa, e sui nodi politici che – allora come oggi – si pongono per poterle limitare ed eliminare.
Kohei Saito says the country should seize this moment of demographic and economic challenge to reinvent itself through “degrowth communism.” Da New York Times.
Il titolo del Nyt ieri: «L’unità nella Nato è diventata più difficile da sostenere». E su cosa? Ammettere l’Ucraina ora, come vogliono polacchi e baltici, significa «entrare in guerra con la Russia». Da il manifesto.