“Il governo non ha mai usato la parola diseguaglianze”. La proposta alternativa presentata il 29 novembre al Senato, che cuba 46 miliardi e 814 miliardi, ribalta le priorità e l’approccio politico. Una manovra centrata sull’imposizione ai grandi patrimoni. Da Il Fatto online.
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Da una manovra piccola a una per la crescita
Anche quest’anno Sbilanciamoci! presenta la Controfinanziaria per ridurre diseguaglianze e cambiare modello economico. Quella del governo è “sbagliata e inadeguata”. Da Collettiva.it
Un’altra manovra è possibile, quella di Meloni è una «leggina»
Sbilanciamoci! presenta la “Contro-finanziaria”: 84 proposte realistiche e realizzabili subito, oltre 46 miliardi senza aumentare il debito pubblico, un sostegno alle lotte per la giustizia, l’uguaglianza e un altro modello di sviluppo. Da il manifesto.
Infrazioni Ue, multe all’Italia per oltre 1 miliardo
Sono 76 procedure di infrazione: 6 sono in multa. Dal 2012 ad oggi sono stati versati a Bruxelles 1,088 miliardi di euro. E delle 20 procedure ancora aperte, 11 sono in campo ambientale. Da Il Sole 24 ore.
Italiani all’estero: raddoppiato il numero di chi rientra
La comunità degli italiani residenti all’estero è aumentata del 91%, sfiorando i 6 milioni. Scappano giovani e donne: nel 2022 il 44% di chi parte ha tra i 18 e i 34 anni. Ma è raddoppiato anche il numero dei rientri negli ultimi 10 anni, soprattutto da Germania e Gran Bretagna. Da Il Corriere Economia.
Meloni tra cesarismo e florivivaismo
Il consiglio dei ministri del 3 novembre – alla vigilia cioè dello scherzo telefonico dei due comici russi Vovan (Vladimir Kuznetsov) e Lexus (Alexey Stolyarov) – in una sola ora ha varato tre provvedimenti: il disegno di legge costituzionale per l’elezione diretta del presidente o della presidente del consiglio, la governance del “Piano Mattei” e […]
In tutta Italia mobilitazione per chiedere Pace in Palestina e Israele
Iniziative in varie città in questo weekend del 20 ottobre, in vista della iniziativa nazionale diffusa del prossimo venerdì 27 ottobre.
Il pericolo della secessione dei ricchi
E’ in discussione al Senato il disegno di legge che aprirebbe la strada alla concessione di poteri e risorse finanziarie assai più rilevanti alle Regioni che fanno richiesta di autonomia differenziata. Ciò metterebbe a repentaglio l’unità d’Italia e configurerebbe una “secessione dei ricchi”, a partire dalla sanità.
Due mobilitazioni per la sanità
La sanità privata ha un giro d’affari attorno ai 62 miliardi, dei quali circa 25 sono soldi pubblici senza i quali non si reggerebbe e cresce spolpando il Ssn. La manifestazione nazionale della Cgil il 7 ottobre, ma anche quella regionale in Lombardia il 21 per difendere il servizio pubblico, depredato dai privati.
Verso il 7 ottobre, e dopo
Due grandi cortei attraverseranno Roma il 7 ottobre per difendere e attuare la Costituzione. Sbilanciamoci, che sta già preparando, per metà ottobre, la sua Gazzetta non Ufficiale e quindi la sua Controfinanziaria in risposta a Nadef e Legge di Bilancio, sarà in piazza con le sue proposte alternative su sanità, diritto allo studio, ambiente e […]