Le proposte Cgil e Alleanza clima lavoro per la ministeriale a Torino: servono politiche fondate su lavoro, cooperazione, sostenibilità e un’economia di pace. Da Collettiva
![Ambiente, al G7 chiediamo di cambiare strada Stellantis Dismissioni (1)](https://sbilanciamoci.info/wp-content/uploads/2024/10/Stellantis-Dismissioni-1-100x100.png)
Le proposte Cgil e Alleanza clima lavoro per la ministeriale a Torino: servono politiche fondate su lavoro, cooperazione, sostenibilità e un’economia di pace. Da Collettiva
L’appuntamento è per martedì 30 aprile, alle 9.30, presso il Centro Internazionale di Formazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, in Viale Maestri del Lavoro 10. Da la Repubblica
Smontato da 534 pagine di osservazioni redatte da esperti di 9 atenei e presentate dalle associazioni ambientaliste e dai comitati dei cittadini messinesi, il Ponte sullo Stretto è stato grottescamente confermato dal governo. Cosa resterà dell’in-credibile progetto già accantonato 11 anni fa?
Centinaia di richieste dei tecnici ministeriali: servono altristudi e analisi. Lettera di Chigi a Bruxelles: “Procedura sarà scrupolosa. Da Il Fatto Quotidiano.
I “livelli essenziali delle prestazioni” previsti in Costituzione, nell’ambito dell’autonomia differenziata, sono una cortina di fumo, perché si pensa di definirli solo nelle materie cedute dallo Stato alle Regioni e perché saranno quantificati senza aggravi di spesa. Da Il Fatto
Il segretario generale De Palma punta il dito verso Palazzo Civico: “Anche per i mezzi pubblici si comprino modelli locali, invece che cinesi. Vedo una discreta schizofrenia” Da Torinoggi
Sindacati, ambientalisti e imprese, ‘player cinese può aiutare’. Da Ansa.it
La giusta transizione ambientale e sociale è una sfida cui non ci può sottrarre, con l’obiettivo di un nuovo modello di sviluppo fondato sul lavoro, i diritti e la sostenibilità. Da Flai.it
Parte domani in Camera del lavoro a Torino la due-giorni dell’Alleanza su mobilità sostenibile e giusta transizione. Da Collettiva
Il governo ha introdotto una “Zona economica speciale” unica nel paese con l’obiettivo di favorire nuove attività economiche. La realtà è che si tratta di un nuovo regime di aiuti automatici a pioggia, controllato in modo centrale dal governo.