Il “taxi è obsoleto” ma ha un grande futuro se saprà innovarsi insieme alle nuove esperienze di condivisione del veicolo. Una proposta di Walter Tocci per un rinnovamento della mobilità urbana

Il “taxi è obsoleto” ma ha un grande futuro se saprà innovarsi insieme alle nuove esperienze di condivisione del veicolo. Una proposta di Walter Tocci per un rinnovamento della mobilità urbana
La Commissione europea dal 2011 a oggi si è impelagata in un negoziato con il Turkmenistan per convincere il governo (autoritario) a vendere sul mercato europeo il proprio gas attraverso il Corridoio Sud. Il negoziato è naufragato, e il Turkmenistan ha iniziato la costruzione di un altro gasdotto che guarda verso est, il TAPI. Senza […]
Si è conclusa lo scorso 12 marzo l’esperienza di “Sbilanciamo Bologna”, la prima edizione locale del seminario di Sbilanciamoci! e Openpolis. Con un bilancio più che positivo
Le più recenti forme di organizzazione del lavoro – imposte dalla “sharing” e gig economy – rendono necessario un ripensamento delle politiche sui tempi di lavoro
Temendo l’esito di un eventuale referendum il governo ha recentemente abrogato le norme previste su voucher e appalti. Un’importante occasione per riflettere su come rendere le imprese italiane solide e sane
La “sharing economy” ha aperto la strada a una economia basata non sull’innovazione di prodotto ma dei processi organizzativi, mediante la loro disarticolazione e soprattutto l’ulteriore individualizzazione ed esternalizzazione del lavoro
I dati più recenti confermano che la nuova occupazione creata dal Jobs Act è in buona parte a tempo ridotto, concentrata in coorti anziane e, soprattutto, in settori a bassa intensità tecnologica
La logica di esternalizzazione come pilastro della politica d’immigrazione, oltre ad avere un grave impatto sulla vita di migliaia di persone, pone il tema della difficoltà della tracciabilità dei fondi e dell’opacità delle negoziazioni
Decostruire il mantra di un’”emergenza umanitaria insostenibile”, da cui occorrerebbe difendersi con la militarizzazione delle frontiere, è una delle prime cose da fare per chi crede ancora che sia possibile salvare l’Europa
Ammantata da parole come “rispetto dei diritti umani”, la Raccomandazione europea del 2 marzo è finalizzata al rimpatrio di un milione fra migranti e profughi irregolari, presenti nel territorio europeo