“L’Unione europea può ancora essere salvata? Le implicazioni di un’Europa a più velocità” questo il titolo del volume realizzato anche quest’anno dal Gruppo EuroMemo. Pubblichiamo la traduzione italiana, scaricabile in pdf
Archivio | Europa
Ilva, Alitalia, FCA, Finmeccanica e le altre
Sbilanciamo le elezioni/ È da molto tempo che l’Italia ha rinunciato a una politica economica. Con il risultato che alcune imprese hanno chiuso i battenti, altre sono state assorbite da gruppi esteri, qualcuna ha lasciato il paese
Verso Industria 4.0: la governance del cambiamento
Sbilanciamo le elezioni/ Nel nuovo scenario che Industria 4.0 aprirà il tema di un reddito di base universale è il primo argomento da discutere nell’agenda politica. Un reddito di base che, almeno in parte, potrebbe essere finanziato dai profitti portati dalla robotizzazione della produzione
Più uguaglianza per rifondare la democrazia
È da poco uscito il libro che uno tra i massimi filosofi del diritto e della politica, Luigi Ferrajoli, dedica al tema cruciale dell’uguaglianza. E al modo in cui si può rifondare la legittimità delle nostre democrazie rappresentative in crisi
La crisi dell’Unione Monetaria e le relazioni centro-periferia in Europa
Andrea Ginzburg e Giuseppe Celi, Annamaria Simonazzi, Dario Guarascio
6 Febbraio 2018 | Sezione: Economia e finanza, Europa, SocietàLa crisi dell’eurozona ha disvelato in modo eclatante i limiti e le imperfezioni dell’attuale assetto delle relazioni istituzionali, economiche e monetarie in Europa. La crisi dell’EZ ha radici lontane. Amartya Sen, con mirabile sintesi, inquadrava la crisi del progetto europeo come una sorta di “punizione” derivante da errori di varia natura www.eticaeconomia.it
Una ipotesi di riformismo rivoluzionario per l’Europa
Sbilanciamo le elezioni/Fino a quando l’UE non avrà una politica fiscale propria, un bilancio adeguato alla dimensione economica dell’Unione, sarà difficile parlare di politica economica europea
Chi mangia nel mondo le fette più grandi
Cento economisti, tra cui Thomas Piketty, hanno elaborato un rapporto sulle disuguaglianze: quanto sono forti, in quali paesi e gruppi di paesi. Medio Oriente, India e Brasile in vetta. L’Europa è ancora l’area meno diseguale, ma anche qui il trend è in aumento
Quando il lavoro lo crea lo Stato
In base al principio dello Stato come Datore di Lavoro di Ultima Istanza, lo Stato – o le autorità locali – dovrebbero offrire un’occupazione a tutti coloro che sono disposti ad accettarlo a un salario pubblico di base. Una misura che consentirebbe di affrontare il problema della disuguaglianza e della disoccupazione
Fiscal compact, la pillola va giù
Raggiunto l’accordo: non sarà inserito nei trattati europei, ma emanato con una direttiva. L’ennesima prova che questa Europa non è riformabile e che si usa ogni scappatoia per restringere di spazi di democrazia
Aspettando il Minsky moment
Il Fondo Monetario Internazionale ha rivisto in positivo le previsioni della crescita del pil a livello mondiale. Restano problemi di fondo, tra cui la vertiginosa crescita delle disparità di reddito e di ricchezza