Il problema dell’Italia è il debito pubblico. E’ stupefacente quanto poco ci si domandi per cosa si stia indebitando. Il problema sono gli interessi. Allora perchè non tornare al “Padre Plan”?

Il problema dell’Italia è il debito pubblico. E’ stupefacente quanto poco ci si domandi per cosa si stia indebitando. Il problema sono gli interessi. Allora perchè non tornare al “Padre Plan”?
Le città/ Non solo Milano, il fallimento dell’housing sociale certifica il trionfo delle assicurazioni e della privatizzazione del tessuto urbano. La prospettiva della ricostruzione del welfare delle città.
The world’s richest 1% are on course to control as much as two-thirds of the world’s wealth by 2030. An alarming projection by the House of Commons library www.theGuardian.com
Guardando oltre i dazi imposti da Trump a Pechino, sono molti gli intrecci di interessi tra i due Paesi, anche nei settori dell’economia digitale. Soprattutto finanziario.
L’uguaglianza, il lavoro nell’era digitale, l’intervento pubblico nel sistema imprenditoriale: tre nodi della riflessione al centro dei libri appena pubblicati da Ferrajoli, Ciccarelli, Romano e Lucarelli www.alfabeta2.it
Nascita, battesimo e prime imprese di Italo treno, nuovo simbolo patriottico della modernizzazione, oltre che delle liberalizzazioni, recentemente venduto a una multinazionale statunitense. Zitti zitti, prima che un nuovo governo possa intervenire.
“A flat tax is for a flat earth”: This was my answer to Grzegorz Kolodko, Poland’s Minister of Finance and First Deputy Premier for the Economy (1994-97 and 2002-03), when in the mid-1990s he asked me – his adviser sponsored by the European Commission – for an opinion on the feasibility and desirability of introducing […]
Sul sistema bancario e finanziario la legislatura si chiude con poche luci e moltissime ombre. Alcune proposte per uscire dalla crisi tratte dal bilancio di fine legislatura di Sbilanciamoci!
Sbilanciamo le elezioni/ Se si proietta nei prossimi 2-3 decenni la situazione attuale, larga parte di coloro che sono entrati nel mercato del lavoro dalla metà degli anni ’90, oltre ad essere penalizzati da salari bassi e saltuari nella vita attiva, lo saranno in misura corrispondente anche come pensionati
Andrea Ginzburg e Giuseppe Celi, Annamaria Simonazzi, Dario Guarascio
6 Febbraio 2018 | Sezione: Economia e finanza, Europa, SocietàLa crisi dell’eurozona ha disvelato in modo eclatante i limiti e le imperfezioni dell’attuale assetto delle relazioni istituzionali, economiche e monetarie in Europa. La crisi dell’EZ ha radici lontane. Amartya Sen, con mirabile sintesi, inquadrava la crisi del progetto europeo come una sorta di “punizione” derivante da errori di varia natura www.eticaeconomia.it