A 10 anni dallo scoppio della crisi il Wall Street Journal ritrae lo stato di salute dell’economia Usa. E campanelli d’allarme preannunciano una nuova turbolenza.

A 10 anni dallo scoppio della crisi il Wall Street Journal ritrae lo stato di salute dell’economia Usa. E campanelli d’allarme preannunciano una nuova turbolenza.
Bilanci aperti/ Servono interventi su quattro punti chiave: selezione degli indicatori di bilancio, centralità del Rendiconto generale, valorizzare la società civile, nuovi regolamenti parlamentari
Bilanci aperti/ Affrontare il nodo della trasparenza del bilancio dello Stato significa fare i conti con la sua natura, fatta per gran parte da grandezze incerte. Rompendo il monopolio informativo degli organismi che rientrano nella sfera dell’esecutivo.
Bilanci aperti/ I progressi dell’Italia fotografati dall’Open Budget Survey 2017 sono apprezzabili, ma abbiamo bisogno di trovare e sperimentare nuove idee, nuove strade. A partire dall’esempio di altri paesi.
Bilanci aperti/ Per l’Open Budget Survey l’Italia regge il confronto internazionale sul fronte trasparenza e controllo di bilancio, sfigura su quello della partecipazione. Da Sbilanciamoci! alcune proposte e dibattito aperto.
L’attuale situazione economica di molti paesi dell’Europa del Sud, Italia inclusa, è disastrosa. Ora tutti i nodi precipitano sulla Ue. Che secondo gli autori di “Crisis of the European Monetary Union..” potrebbe disfarsene.
Altro che flat tax, l’ Ocse certifica la necessità di un impianto impositivo a chiara vocazione redistributiva visto che la disuguaglianza risulta dannosa per la crescita di lungo periodo. Servirebbe una patrimoniale sulla ricchezza netta.
L’Italia continua ad avere una crescita del Pil più bassa del resto d’Europa, un deficit di domanda interna e con la crisi un quarto della capacità produttiva è andata persa. Il DEF Gentiloni-Padoan non è quello che serve.
Lucrezia Fanti, Mauro Gallegati
24 Aprile 2018 | Sezione: Alter, Economia e finanza, Italie, primo pianoI modelli economici ed econometrici utilizzati per programmare e valutare le politiche economiche da governi e banche centrali derivano dall’adozione di un paradigma teorico fallace e obsoleto. Ma che continua a produrre enormi danni sulla vita di noi tutti
Il problema dell’Italia è il debito pubblico. E’ stupefacente quanto poco ci si domandi per cosa si stia indebitando. Il problema sono gli interessi. Allora perchè non tornare al “Padre Plan”?