Secondo il governo in soli 6-7 mesi il Paese dovrebbe crescere di 0,6 punti di PIL in più rispetto al quadro tendenziale. E c’è anche il dubbio che le ingenti risorse impegnate eccedano l’effettiva capacità di spesa della pubblica amministrazione.
Secondo il governo in soli 6-7 mesi il Paese dovrebbe crescere di 0,6 punti di PIL in più rispetto al quadro tendenziale. E c’è anche il dubbio che le ingenti risorse impegnate eccedano l’effettiva capacità di spesa della pubblica amministrazione.
Poteva essere una NADEF di cambiamento radicale. Ci aspettavamo trasparenza e chiarezza. Arriva invece un testo composito di esigenze giustapposte senza un filo conduttore: un’occasione persa in tutti i campi
Maurizio Franzini, Michele Raitano
3 Ottobre 2018 | Sezione: Economia e finanza, Materiali, primo piano, RecensioniGli autori presentano il volume “Il mercato rende diseguali? La distribuzione dei redditi in Italia”, da loro curato e recentemente pubblicato da Il Mulino sulle dinamiche delle diseguaglianze e le principali politiche “predistributive”.
The much-maligned state was permitted to pursue only timid policy responses. This failure reflects the extent to which policy continues to be informed by ideology, specifically, neoliberalism.socialeurope.eu
A 10 anni dal 15 settembre 2008, il fallimento Lehman Brothers, nessuno ha messo mano al casinò finanziario e anzi, le lobby finanziarie tornano a a chiedere l’abbattimento di regole e controlli. Unico dato positivo, la crescita della finanza etica.
Facile e veloce, la cessione del quinto dello stipendio è l’ingresso di un tunnel per tanti lavoratori dipendenti e pensionati che non riescono altrimenti a pagarsi spese mediche e altri prestiti. Ha tassi altissimi (10%) e contenziosi. Per banche e finanziare, affari d’oro.
Il 27 settembre il governo gialloverde dovrà presentare il Def. C’è uno strabismo tra chi si aspetta interventi su pensioni, fisco, investimenti e reddito di cittadinanza e chi guarda a riduzione del debito. Mentre Tria sembra aver archiviata la battaglia per ridefinire i criteri del fiscal compact.
Trump tenta di contrastare il sorpasso tecnologico della Cina ma anche la stampa anglosassone si è accorta che dal cyberspazio alla governance della rete è il Paese asiatico che sta per dominare il mercato.
Maglioni, Autostrade, Autogrill, Eurotunnel e salotti buoni. Breve storia dell’impero Benetton e delle sue molte operazioni di potere, tra profitti (pochi) e rendite (molte)
Il ruolo delle agenzie di rating e delle banche estere ai tempi di Pinochet, il ruolo dello Stato nell’economia allora e oggi, in una intervista all’economista cileno Ricardo Ffrench-Davis di due dottorandi italiani.
