Il 2018 sarà un anno di svolta per il consumo di petrolio mentre l’Europa punta a diventare un rigassificatore globale e l’Eni inizierà a perforare l’Artico.

Il 2018 sarà un anno di svolta per il consumo di petrolio mentre l’Europa punta a diventare un rigassificatore globale e l’Eni inizierà a perforare l’Artico.
La Cina insidia il primato tecnologico Usa, senza investire in armi. I dazi di Trump e il nervosismo sull’affare Qualcomm sembrano annunciare una guerra commerciale con Pechino.
Renzi, ante Jobs Act, voleva ridurre l’intermediazione con i “corpi intermedi” per facilitare l’affermarsi di un diverso mercato del lavoro. Ci è riuscito? In parte. Ma soprattutto è iniziata una loro mutazione, ancora in corso.
Nascita, battesimo e prime imprese di Italo treno, nuovo simbolo patriottico della modernizzazione, oltre che delle liberalizzazioni, recentemente venduto a una multinazionale statunitense. Zitti zitti, prima che un nuovo governo possa intervenire.
L’exit strategy dalla crisi climatica, ecologica, economica ed occupazionale ha un solo nome: economia verde. In Italia ha già conseguito risultati considerevoli ma molto resta ancora da fare sul piano delle politiche governative
In occasione dell’anniversario del protocollo di Kyoto, il Kyoto Club ha presentato il rapporto MobilitAria 2018, un quadro complessivo dell’andamento della qualità dell’aria e della mobilità urbana nelle principali 14 città italiane nel decennio 2006-2016
15 mila scienziati di 184 paesi hanno sottoscritto un solenne messaggio sullo stato del pianeta, invitando l’umanità a cambiare modello di vita per evitare “una perdita catastrofica di biodiversità”
Cosa servirebbe per farci vivere tutte e tutti meglio? Rifiutando il dogma dell’austerità e del contenimento della spesa pubblica a tutti i costi, Sbilanciamoci! risponde al Governo con una Contromanovra da 44,2 miliardi di euro
I ministri Carlo Calenda e Gianluca Galletti hanno firmato il decreto MiSE-Ambiente sulla Strategia Energetica Nazionale, con gli obiettivi per le fonti rinnovabili, l’efficienza energetica e le infrastrutture elettriche e del gas al 2030. Il provvedimento punta ad abbandonare completamente la generazione elettrica a carbone entro il 2025 www.qualenergia.it
Quella presentata dal governo è una manovra leggera, di piccolo cabotaggio, e che guarda soprattutto alla imminente scadenza elettorale. Le controproposte di Sbilanciamoci! per una maggior equità e giustizia sociale