La crescita delle disuguaglianze di mercato è stata un tratto comune a tutti i gruppi di paesi della UE-15 dopo la crisi. E il welfare ha dimostrato il suo ruolo cruciale nell’arginare la caduta
Risultato della ricerca "pensioni"
Povera Unione
L’assenza di una politica fiscale comune, unitamente a impostazioni di politiche neoliberiste hanno permesso alla disuguaglianza di crescere nonostante gli obiettivi di Europa 2020
Donald Trump contro l’accordo di Parigi
L’accordo sul clima raggiunto alla COP21 di Parigi – siglato il 15 dicembre 2015 da 133 stati, firmato da 194 – è stato ratificato dagli Stati Uniti il 3 settembre 2016 ed è in vigore dal 4 novembre 2016
TTF, è il momento dello sprint finale
Secondo le stime della Commissione Europea la tassa sulle transazioni finanziarie sarebbe in grado di raccogliere 22 miliardi di euro all’anno. Per l’Italia le potenziali entrate sarebbero tra i 3 e i 6 miliardi
Cuneo fiscale, il governo insiste
Le proposte in discussione per ridurre il cuneo fiscale non solo hanno già mostrato il fiato corto ma rischiano di tradursi anche in peggioramenti distributivi e in ulteriori tagli alle pensioni pubbliche
Grecia, la maledizione del debito
Nonostante i vistosi fallimenti, è ancora il FMI a dettare legge nel paese europeo. E così, dopo anni di austerità, la Grecia sembra ritornata al punto di partenza
Grecia, “l’accordo con l’Eurogruppo è politico”
Il debito, i negoziati con la Troika, la fuga di capitali all’estero e l’eterno problema dell’evasione fiscale. Intervista con l’economista Marica Frangakis, ex consigliera economica del vicepresidente greco Dragasakis
Il referendum nell’Italia dei guelfi e ghibellini
In complesso l’idea di avere due letture per lo stesso governo è sempre stata una garanzia. Ed è proprio la doppia lettura che sarebbe opportuno conservare, in Italia, tra guelfi e ghibellini quali siamo
Referendum costituzionale: i fatti e i miti
In questa campagna referendaria il dibattito si riduce al chi sta con Renzi e chi sta contro Renzi. Così la Costituzione diventa oggetto plebiscitario, o semplice programma elettorale
Soldi pubblici: dove prenderli, come spenderli
Ai vizi della manovra governativa Sbilanciamoci! risponde con la sua contromanovra da 40,8 miliardi, articolata in 115 proposte, scegliendo di intervenire in due ambiti affrontati dal Governo senza la necessaria lungimiranza: il rilancio dell’economia e dell’occupazione da un lato e il contrasto attivo della crescita delle diseguaglianze economiche e sociali