Top menu

Newsletter n° 674 del 25 aprile 2022

La guerra pervade tutto

Un 25 aprile di pace

In ogni guerra chi la pensa diversamente viene messo all’indice anche se pensavamo che questa abitudine fosse stata superata dopo 70 anni di democrazia. Dopo la perfida Albione ora c’è la perfida Anpi. Piuttosto si dovrebbe vergognare chi in questi anni – nel mondo delle imprese che controllano giornali importanti in questo paese – ha fatto affari a più non posso con Putin.
Giulio Marcon

Guerra, clima, povertà nascosti sotto il tappeto

Il governo propone un bilancio neutrale senza misurarsi con nessuna delle sfide che dobbiamo affrontare, indipendentemente dalla guerra che accelera i processi. Non programma la domanda, non aumenta la spesa, non taglia gli extra profitti. E gli italiani per far fronte all’inflazione si mangiano i risparmi.
Roberto Romano

Pace e Ucraina, il seminario con le università

L’ebook di Sbilanciamoci! “I pacifisti e l’Ucraina” – scaricato 1500 volte nei primi dieci giorni – è stato presentato online e in diretta Facebook giovedì 14 aprile in un incontro con esperti di diverse università, col patrocinio della Rete delle Università per la pace.
Redazione

La logica bellica e gli strumenti di pace

Riflessione di ritorno da Leopoli: come si fa a spiegare a un aggredito che per combattere il suo aggressore non è con la logica delle armi che l’Europa può aiutare l’Ucraina? Da Lettera22.
Emanuele Giordana

Integrazione europea e Ucraina: imparare dagli errori?

La domanda di Kiev per entrare nell’Unione europea pone la Ue di fronte a problemi importanti ed è una carta politica che potrebbe contribuire alla soluzione al conflitto. Ma si deve cambiare strada rispetto gli errori del passato allargamento a Est.
Guglielmo Meardi

Riletture 5/ Vivere nel cratere di Cernobyl

Arrivano conferme della contaminazione dei militari russi che si sono accampati senza protezioni alle porte del sarcofago della centrale. Mosca ha sempre negato i rischi e anche i dati medici dei bambini di Chernobyl ospitati e curati in Italia non sono mai stati tracciati, come dice questo reportage del 2000.
Guglielmo Ragozzino


APPUNTAMENTO 1 – 28 APRILE


E-BOOK 


ALTRI ARTICOLI

Povera auto, tutto sembra precipitare

Le vendite di auto stanno crollando e nel contempo le auto da comprare non si trovano sul mercato. Una serie di strozzature delle catene di valore, il passaggio all’elettrico, i prezzi alti dell’elettrico, ora il caro carburanti, stanno cambiando, forse strutturalmente, l’industria dell’automotive.
Vincenzo Comito

Quelle sedie vuote al vertice della Fed

Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, la banca centrale statunitense, ha promesso di riportare sotto controllo l’inflazione senza innescare una recessione. Il suo piano dovrà fare i conti con un “board” in cui i governatori di nomina politica sono in minoranza.
Emilio Carnevali

Con Aldo Garzia se ne va un compagno curioso e prezioso

Ricordo di Aldo Garzia e del suo quartiere, Testaccio, dove d’estate, seduto al bar, incontrava tante persone per parlare di politica. Per questo veniva chiamato Presidente del Soviet.
Luciana Castellina


APPUNTAMENTO 2 – 27 APRILE

L’accesso al credito e l’esclusione finanziaria

L’economia è in affanno quando il circuito del denaro si inceppa e in Italia il credito alle imprese più piccole a partire dalle crisi finanziaria si sta riprendendo un po’ solo ora con la pandemia. Questo il tema del terzo incontro del ciclo Money for nothing il 27 aprile.
Alessandro Messina


NELLA RETE

Vecchie e nuove asimmetrie: l’Europa di fronte alla guerra Annamaria SimonazziDario GuarascioFrancesco ZezzaGiuseppe CeliJelena Reljic Da Eticaeconomia.

Invio di armi, il dilemma dell’escalation Francesco Strazzari. Da il manifesto.

The dubious rehabilitation of the arms industry Philip Mattera. Da Dirt Diggers Digest