Il governo Draghi ha bloccato con Golden power due operazioni cinesi: l’acquisto di Iveco e di una società di semiconduttori, la Lpe. Con una visione più elastica avrebbe potuto gestire meglio i due dossier, ora entrambe le imprese sono a rischio.
Autori Sezioni: Vincenzo Comito
Il Covid non ha fatto male a tutti
L’equilibrio economico e finanziario nel mondo emerge dal Covid trasformato. Mentre l’asse industriale si sposta sempre più verso i paesi asiatici, un’indagine Mediobanca mette in luce l’enorme giro d’affari del settore “websoft”, dal quale l’Italia resta esclusa.
Lo yuan digitale, le criptovalute e il sistema monetario
La Cina sarà presto la prima economia avanzata a offrire una valuta virtuale, lo Yuan digitale, un progetto che a piccoli passi viene elaborato dal 2014. Intanto si fa pressante la necessità di una riforma del sistema monetario internazionale.
India e Cina, un confronto impari
Da settimane si assiste a una crescente escalation di tensione tra India e Cina: dopo le scaramucce di frontiera di giugno, ora New Delhi si appresta a una guerra commerciale con toni autarchici e mentre stringe sempre più legami con gli Usa.
Uber, il lavoro, gli algoritmi, il nuovo capitalismo
Sharing economy, “economia della condivisione”, che in realtà poco o niente ha che fare con entrambe. La capofila Uber cresce ogni anno di dimensioni e valutazione di mercato ma i suoi risultati economici sono sempre peggiori: è l’emblema di un capitalismo predatorio e finanziarizzato che svaluta il lavoro.
Stellantis, e dopo?
Al di là dei toni entusiasti del management, soprattutto francese, parte in salita l’avventura di Stellantis, il colosso dell’automotive nato dalla fusione di Peugeot e Fca-Fiat. La sfida dell’elettrico e il mercato asiatico, l’unico che tira, ma soprattutto la possibile emorragia di posti di lavoro, specialmente in Italia.
Cina e Germania tra rivalità e collaborazione
La Germania appare divisa tre le esigenze della sua economia, che la spingono ad avere rapporti importanti con la Cina – e la Russia, a cominciare dal Nord Stream 2 – e quelle di tipo politico di stretti legami storici con gli Stati Uniti.
Passi avanti nel controllo delle imprese digitali
Improvvisamente ai due lati dell’Atlantico e anche in Cina le autorità hanno dato vita a iniziative, o almeno dichiarazioni, per regolamentare lo strapotere dei giganti del web: Google, Facebook, Apple e Amazon. Ma i Gafa preparano la controffensiva con azioni di lobbying.
Previsioni per il dopo pandemia, orizzonte 2025
Nel 2025 è plausibile che l’economia sarà uscita dall’emergenza. Gli analisti tratteggiano scenari: uno sviluppo ancora più accelerato di tecnologie innovative, mutamenti climatici più devastanti, diseguaglianze accentuate, più intervento dello Stato, più precarizzazione del lavoro.
Il declino economico dell’Europa
Per arginare il declino dell’Europa non basteranno Recovery Fund e interventi della Bce. L’Ue dovrebbe contrastare il declino demografico, aprendo le porte ogni anno a circa 2-3 milioni di immigrati. Ora si aggiunge la complicazione della Brexit, con la City che ancora assorbe dal 40 all’80% delle transazioni.