La lotta dell’umanità per l’energia, dalla scoperta del fuoco all’epopea del petrolio e oltre, nel libro “Prometeo a Fukushima” di Grazia Pagnotta per spiegare l’importanza della storia.

Guglielmo Ragozzino scrive attualmente sul manifesto e cura l’edizione italiana di Le Monde diplomatique e dei testi collegati, come gli Atlanti su geopolitica e ambiente. E’ stato redattore di Problemi del socialismo, la rivista di Lelio Basso, ha poi diretto Fabbrica e stato, rivista della sinistra sindacale e in seguito Politica ed Economia. Ha curato la pubblicazione di “Cent’anni dopo”, dialogo sulla Cgil tra Vittorio Foa e Guglielmo Epifani (edizioni Einaudi, 2006) e inoltre ha scritto insieme a Gb Zorzoli un libro sul petrolio, “Un mondo in riserva” (Franco Muzzio Editore, 2006).
La lotta dell’umanità per l’energia, dalla scoperta del fuoco all’epopea del petrolio e oltre, nel libro “Prometeo a Fukushima” di Grazia Pagnotta per spiegare l’importanza della storia.
Come è stata costruita l’egemonia culturale e politica neoliberista? Come funzionano le gerarchie del capitalismo mondiale? La storia e la geografia del potere al tempo del neoliberismo sono esplorate nel libro di Marco d’Eramo ‘Dominio. La guerra invisibile dei potenti contro i sudditi’ (Feltrinelli).
Negli ultimi dieci anni Rossana Rossanda, scomparsa il 20 settembre scorso, ha avuto Sbilanciamoci! come interlocutore. Una lunga discussione – una sessantina di articoli su politica, Europa, lavoro – con la passione di capire e convincere. Un lavoro che ha insegnato la politica alle nuove generazioni.
Ricchi contro poveri, borghesi contro proletari o l’élite del merito contro gli immeritevoli? “L’avvento della meritocrazia”, un libro di Michael Young del 1958, presenta la distopia di un’invivibile società futura (la nostra?) governata dai più ‘intelligenti’, con la ribellione di tutti gli altri.
L’acqua – preziosa, scarsa, essenziale – è la protagonista di ‘Oro blu’, di Edoardo Borgomeo, un libro con nove storie di fiumi, laghi, acquedotti, agricoltura, città, affari e potere. E delle conseguenze sulla società, il clima, l’ambiente.
Senza fissa dimora, disoccupati, migranti, poveri sono i più colpiti dal Covid. Una collezione di storie romane, da Tor Bella Monaca alla Stazione Tiburtina, fotografa questa realtà. Restituendoci una certezza: contro la sopraffazione dei più forti servono nuove regole, di libertà e uguaglianza.
I lettori del libro di Cartosio “Dollari e no” – uscito agli albori del Covid-19 – hanno potuto interpretare anche i recenti casi di insurrezione civile in tante città americane al grido “Non posso respirare” di George Floyd. Perché Donald Trump non è nato da solo e non è un incidente.
Exor cede il volante ai francesi e i giornali, appena comprati, annuiscono. In tre vicende intrecciate, la concentrazione editoriale Repubblica-La Stampa ha accompagnato la vendita dell’ex Fiat a Peugeot e preme per l’aiuto del governo italiano.
C’è un legame serio e inquietante tra Capitalismo reale e Covid-19, indica Paolo Cacciari nel libro “Ombre Verdi, L’imbroglio del capitalismo Green”, edito da Altreconomia. Perché non è la natura, di cui il virus fa parte, il nemico, ma piuttosto i nostri errori, i nostri misfatti contro la natura.
Come i figli e nipoti di Agnelli, De Benedetti, Caracciolo e Perrone hanno messo insieme i loro giornali – Repubblica, Espresso, La Stampa, Il Secolo XIX e cugini minori – per dividersi le perdite e concentrare l’indispensabile carta stampata.