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Autori Sezioni: Giulio Marcon

Deputato indipendente per Sinistra ecologia e libertà, presidente del Comitato tecnico scientifico della Scuola del sociale della Provincia di Roma. È stato tra gli ideatori e fondatori della campagna Sbilanciamoci! ha scritto “Le amiguità degli aiuti umanitari” (Feltrinelli 2002) e, con Mario Pianta, “Sbilanciamo l’economia” in corso di pubblicazione (Laterza 2013)

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Una svolta sulle cose

In poco più di un anno, dal governo del cambiamento siamo passati al cambiamento del governo. Dalla prima fallimentare fase di questa legislatura, all’insegna di liberismo e populismo, ci attendiamo una seconda fase fondata sulla democrazia, sui diritti sociali e su un modello di sviluppo sostenibile.

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L’Eni e la retorica della sostenibilità

Il Rapporto di Legambiente sull’ENI smaschera e denuncia le politiche ambientalmente e socialmente dannose della multinazionale del petrolio e del gas. La retorica della sostenibilità e della responsabilità d’impresa troppo spesso nasconde pratiche di green washing e di maquillage.

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L’errore del governo sul Tav

Il governo Conte ha detto sì alla costruzione del Tav, coerente con le altre scelte fatte e in perfetta continuità con i governi precedenti. Dove sono gli interventi per le piccole opere? E per la mobilità sostenibile e il trasporto pubblico locale?

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Fermare il sessismo e la violenza contro le donne

Una ricerca di CNR e Istat appena pubblicata descrive un quadro drammatico sulla violenza sulle donne. Una vera e propria emergenza nazionale, di fronte a cui non si interviene con misure e finanziamenti adeguati. Al contrario, esponenti del governo veicolano una cultura maschilista e patriarcale.

15 anni senza Tom Benetollo

Il 20 giugno 2004 moriva Tom Benetollo, presidente dell’Arci e straordinario protagonista di un’intensa stagione di mobilitazione per la pace e per i diritti, dalla parte degli oppressi. Una figura generosa, saggia e lungimirante, di cui oggi più che mai avvertiamo la mancanza.

L’economia fa “boom”

Tra fabbriche che chiudono o delocalizzano, Pil stagnante, disoccupazione, debito pubblico e spread altissimi, assenza di investimenti pubblici strategici, politiche economiche e fiscali miopi e dannose, il possibile imminente scoppio di una nuova bolla speculativa, l’economia italiana sta per fare “boom”: come evitare il botto.

2 giugno: una festa civile

Il 2 giugno sfileranno ancora soldati e mezzi bellici in occasione della festa della Repubblica. Una festa che dovrebbe essere di tutti, strumentalizzata e ridotta ad uso militare. Una dimostrazione di forza non richiesta e uno spreco di soldi. E nel frattempo prosegue la politica di riarmo con l’acquisto di altri caccia F-35.

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Sovversivismo di governo

Dopo le europee, la resa dei conti al governo. Con il rilancio della Lega su flat tax, decreto Sicurezza-bis e autonomia differenziata si profila un sovversivismo di governo che potrebbe cambiare la costituzione materiale del Paese, mettendo a rischio i fondamenti democratici della convivenza civile.

Il modello su cui sono state costruite le politiche economiche dell’Unione europea va archiviato. E il paradigma dell’Unione monetaria è iniquo e insostenibile. Alla vigilia delle elezioni del 26 maggio, il Rapporto Euromemorandum 2019 indica le alternative per rifondare l’Europa.

Un’altra economia per un’altra Europa

Il modello su cui sono state costruite le politiche economiche dell’Unione europea va archiviato. E il paradigma dell’Unione monetaria è iniquo e insostenibile. Alla vigilia delle elezioni del 26 maggio, il Rapporto Euromemorandum 2019 indica le alternative per rifondare l’Europa.

Economia: il governo cambi rotta

Le stime dell’Unione europea sulla nostra situazione economica sono molto negative e preannunciano l’apertura di una procedura d’infrazione: aumenta la disoccupazione, cresce il debito pubblico, calano i consumi, ristagna il Pil. È urgente invertire la rotta, adottando ricette radicalmente diverse rispetto a quelle del governo.