Copenhagen apre con una insperata convergenza tra i principali governi. Ma ci si limita a promesse non vincolanti e si torna a parlare di “cap and trade”
Archivio del autore | redazione
Il figlio di Celli e i figli degli altri
L’élite discute: l’unica salvezza per i figli è lavorare all’estero? Cerchiamo di allargare il dibattito, dalla mobilità geografica a quella sociale. Fuori dalle grandi famiglie
L’Italia che sfreccia e quella che pendola
L’Alta velocità accelera, ma anche i pendolari aumentano. Ogni 10 viaggiatori di Trenitalia, 5 sono del trasporto regionale, 2 della media-lunga percorrenza “lenta”, 2 dell’Alta velocità e 1 degli intercity. Serve una Freccia Azzurra per il trasporto regionale e metropolitano
Wto a Ginevra, dieci anni dopo Seattle
Summit di basso profilo, nel pieno della crisi mondiale. Mentre attivisti e contestatori continuano a chiedere: “Perché ci teniamo la Wto”?
Non è un lusso l’ambiente ai tempi della crisi
Agli albori della conferenza di Copenhagen, cala il sostegno popolare per la lotta ai cambiamenti climatici perché i cittadini sono sempre più preoccupati dalla crisi economica. Ma è un falso dualismo. Ecco perché
Riforma delle banche: qualcosa si muove?
Le proposte in campo sulla ristrutturazione del mondo bancario potrebbero regolare la finanza selvaggia. Ma il timore è che i governi frenino
Medici al capezzale della produttività
Competitività, commercio estero, specializzazione produttiva, tecnologia. Una giornata di studio a Roma mette sotto la lente il declino della produttività italiana
Chi comprerà i beni della mafia?
Più di 3.200 immobili all’asta, un capitale di centinaia di migliaia di euro confiscato ai clan. Messi all’asta, a disposizione di chi ha liquidi da spendere
Economia, la paura della complessità
La crisi e le responsabilità degli economisti: i nessi non spiegati e quelli non visti. Vuoti da riempire, per riaprire un dibattito sulle teorie e sulle politiche economiche
Servizi ai privati, si apre la stagione dei saldi
Acqua, spazzatura, trasporto locale. Il “decreto Ronchi” privatizza senza liberalizzare. Occhio alle deroghe, che saranno la regola
