Che cosa impedisce alla sinistra di «fare popolo» proponendo una vita collettiva più felice? Un estratto dal libro di Walter Tocci, appena uscito per Donzelli editore
Archivio del autore | redazione
Finanziaria, alcune proposte per cambiarla
Innalzare l’aliquota sulle attività finanziarie, implementare le tasse ambientali, e rimodulare l’imposizione fiscale sui patrimoni: sono alcune delle proposte per cambiare una manovra che non rilancia la crescita e rischia di affossare l’Italia in una lunga depressione
Cina, come cambia il mercato del lavoro
Tramonta in Cina l’era del lavoro a buon mercato. Negli ultimi anni il costo del lavoro è aumentato di una percentuale tra il 10 e il 20% all’anno
Austerity, economisti alla rissa politica
Mentre il dibattito politico sull’austerity è assente, in campo accademico lo scontro è al calor bianco. Così l’economia è diventata ideologia e lo scontro teorico è divenuta bagarre politica
Una Spending review a favore del sociale
Si potrebbe legare la Spending review ai vincoli sociali, privilegiando cioè quel che permette di aumentare il reddito e migliora la sua distribuzione
Euro, l’uscita è a destra
A pochi mesi dalle elezioni per l’europarlamento, proliferano in tutta l’Unione i partiti populisti e di estrema destra. Il segno dominante del fronte anti-euro non è progressista né di sinistra. Ma non è possibile sconfiggere i populismi con politiche anti-popolari, e senza metter mano al vero spread che è quello democratico
Il paese delle disuguaglianze inaccettabili
Impegnarsi a combattere le disuguaglianze inaccettabili è una battaglia per la modernizzazione. Un estratto dall’ultimo libro di Maurizio Franzini
La grande mutazione

Come minimo
Il viceministro Fassina si è impegnato a convocare i promotori delle proposte di legge sul reddito minimo, agitando però lo spauracchio degli alti costi dell’operazione. Ma 30 miliardi rappresentano meno del 4% delle entrate e delle spese del bilancio pubblico
Ue, una lunga storia di errori e omissioni
È necessario riaprire il cantiere dell’Europa, ragionando su un assetto federale, un governo centrale che decida tempestivamente sotto il controllo del Parlamento