Mentre nelle città europee è sempre più facile e veloce spostarsi sui binari di metro e tranvie, in Italia lo sviluppo del trasporto urbano è lento e inadeguato e ci costringe a rimanere ostaggi del traffico. Legambiente.it

Mentre nelle città europee è sempre più facile e veloce spostarsi sui binari di metro e tranvie, in Italia lo sviluppo del trasporto urbano è lento e inadeguato e ci costringe a rimanere ostaggi del traffico. Legambiente.it
Nella spaventosa tragedia in cui versa Gaza e nell’inquietante tornante in cui versa il nostro Paese ove si espandono politiche repressive da parte del governo Meloni, tutto ci vuole, tranne che bandierine, impuntamenti, personalismi, strumentali lacerazioni. Da Il Fatto quotidiano.
The possibility of a nuclear strike, once inconceivable in modern conflict, is more likely now than at any other time since the Cold War. the Biden administration had directed a small group of experts and strategists, a “Tiger Team,” to devise a new nuclear “playbook” of contingency plans and responses. Da The New York Times.
Leonardo, la maggiore impresa militare italiana con oltre il 70% del settore, è ormai una multinazionale integrata alle compagnie Usa, dedita all’export (75% dei ricavi), al centro di complessi reticoli azionari. Fa affari d’oro, ma detiene una quota relativamente bassa dell’occupazione manifatturiera italiana.
Il PNRR prevede che il 40% delle risorse sia destinato al Sud, in modo da ridurre gli squilibri del paese. Mancano però le relazioni del governo sulla dimensione territoriale del PNRR e le revisioni introdotte rischiano di aggravare la polarizzazione del paese.
Sabato 9 marzo i movimenti, le associazioni italiane e la Cgil – riuniti nella coalizione Assisi Pace Giusta – manifesteranno a Roma con un corteo da Piazza della Repubblica (ore 12,45) ai Fori per il cessate il fuoco a Gaza e per la libertà di manifestare. Dopo i fatti di Pisa e di Firenze (con […]
Reunião em São Paulo de ministros de Finanças e chefes de bancos centrais esta semana também vai tratar de dívidas dos países mais pobres. Da O Globo.
San Paolo: la riunione dei ministri economici e dei governatori delle banche centrali con l’annuncio del governo brasiliano. Nei paesi del G20 risiedono quattro dei cinque miliardari globali. Oxfam rilancia la campagna firme “La grande ricchezza” per un’imposta europea sui grandi patrimoni. Da il manifesto
“Le leggi sbagliate vanno cambiate”: nel mirino il Jobs act, ma non solo. Quesiti pronti entro marzo, poi la raccolta firme e il possibile voto a primavera 2025. Da Collettiva.it
Precari, Cig e part time in aumento, mentre le ore lavorate sono inferiori al 2007. Sui tassi di occupazione in aumento pesa il calo demografico. Da Il Fatto quotidiano.