L’alleanza della società civile tedesca “Stoppt das Töten in der Ukraine!” (Stop alle uccisioni in Ucraina!) accoglie con favore la conferenza prevista per il giugno 2024: il 15 e 16 giugno a Lucerna.

L’alleanza della società civile tedesca “Stoppt das Töten in der Ukraine!” (Stop alle uccisioni in Ucraina!) accoglie con favore la conferenza prevista per il giugno 2024: il 15 e 16 giugno a Lucerna.
The European elections are held against the backdrop of parallels between the Normandy landings of 80 years ago and an increasingly dangerous war in Ukraine. Politicians and the media are ignoring the possibilities of a negotiation, proposed by many parties as the only way to end the conflict.
Le elezioni europee si tengono sullo sfondo dei paralleli tra lo sbarco in Normandia di 80 anni fa e una guerra in Ucraina sempre più pericolosa. Politici e media ignorano le possibilità di un negoziato, proposto da più parti, l’unica via per mettere fine al conflitto.
Bassa crescita, forti disuguaglianze, poca istruzione, lavori precari: il risultato è la fine delle opportunità di miglioramento sociale. La società favorisce chi parte avvantaggiato e non ha senso parlare di merito in una società bloccata. Un’anticipazione dal volume “Il merito tradito”.
Studio Mediobanca: la spesa per sanità pubblica è scesa di 600 milioni dal ’22 al ’23 mentre crescono i profitti della sanità privata. I ricavi sono cresciuti del 2,7% a 10,6 miliardi. Da Il Fatto Quotidiano.
Votiamo contro le guerre e per il clima
“Dividendi di pace”, un corso di formazione online, gratuito, per risparmiatori e gestori di fondi, è organizzato da Fondazione Finanza Etica. Per imparare a riconoscere gli investimenti nell’industria bellica e sapere come disinvestire dalle guerre.
Appena pubblicata l’ultima edizione dell’Open Budget Survey, importante Rapporto indipendente sulla trasparenza, l’apertura e il controllo dei bilanci statali in 125 Paesi. Nonostante qualche miglioramento rispetto al passato, la situazione globale non è affatto buona. E l’Italia non fa eccezione.
Sono passati dieci anni dalla riforma del mercato del lavoro che va sotto il nome di Jobs Act, che è stata il definitivo sbarco in Italia della flexsecurity. Gli effetti sono stati devastanti, non solo per i lavoratori, ma per l’intero sistema produttivo. Lo dicono anche Fmi e Banca d’Italia.
Da tempo gli ucraini colpiscono oltre il confine russo. L’obiettivo Nato sembra essere una gestione più accorta di quanto è già in atto: bilanciare l’equazione delle risorse e impedire al momentum russo di culminare. Nel frattempo, di tavolo negoziale non si parla.