Rompere e cambiare il senso delle parole non è una pratica nuova della grande narrazione di cui il capitalismo ha bisogno per riprodursi. Oggi l’ideologia californiana del platform capitalism si basa su retoriche sulla libertà individuale, della personalizzazione dei consumi e della democratizzazione dei dati.
Archivio | Giugno, 2018
Con la Flat tax si torna a prima di Nitti
Giacomo Gabbuti, Salvatore Morelli
25 Giugno 2018 | Sezione: Economia e finanza, Italie, primo pianoLa ricerca di due giovani economisti, su database comparativi, dimostra che con la riforma leghista anche con un’aliquota massima del 20% riporterebbe le lancette della Storia al 1918, e cioè ai primi, incerti, tentativi di introdurre l’imposizione progressiva in Italia.
Ocse meets Piketty: an alternative economic narrative
How today’s profits are not tomorrow’s investments. Somethings about return on risk-free financial investment and the role of fiscal policy in reviving aggregate demand. www.socialeurope.eu
Macroeconomia, mezzo secolo di regresso
Nell’esegesi del libro di Francesco Saraceno “La scienza inutile”, i limiti di Keynes e alcuni errori che iniziano ad emergere anche tra gli studiosi di stampo neoclassico, dallo scarso peso al contesto di forti disuguaglianze alla sottovalutazione dei “prezzi ombra” di lavoro, beni e servizi.
Usciamo dalla trappola, diamoci una mossa
Il discorso pubblico sembra monopolizzato dal ministro delle ruspe. La sua propaganda non è nuova ma questa volta sembra avere un consenso maggioritario nel Paese. Controbattere online ogni Twitter e battuta non ha senso, l’unica via è ribaltare l’agenda. Indispensabile è radunare le forze dell’opposizione sociale democratica delle varie città, fare rete e ribaltare l’ordine […]
Colombia, voto che fa storia, purtroppo
Una riflessione a posteriori chiesta a Francesco Bogliacino e Carlo Tognato, docenti a Bogotà presso la Universidad Nacional de Colombia, sui risultati del ballottaggio del 17 giugno in Colombia che ha vinto il candidato del centrodestra Duque.
Il J’accuse dell’economista M5S
Per Giovanni Dosi, fino a un mese fa l’economista più ascoltato dal Movimento, nel contratto di governo «troppe concessioni a Salvini». A cominciare dalla Flat tax. www.espresso.repubblica.it
Flat tax, un regalo ai ricchi troppo ricchi
Con la tassa piatta ci guadagna chi ha redditi sopra i 55.000 euro e di più sopra i 100 mila ma questi ricchi probabilmente non spenderanno in consumi i soldi risparmiati. E sono quasi tutti al Nord. Al Sud i 730 sotto i 26.000 euro, più penalizzati, sono il 73%.
Ricerca e innovazione nel Sud, il divario cresce
Cinque regioni del Centro-Nord che da sole raccolgono il 75% della spesa per l’innovazione nazionale relegando alla marginalità le imprese meridionali. E i fondi strutturali non riescono a recuperare il gap. I laureati diminuiscono al Sud e i giovani emigrano.
Retribuzioni dei Ceo, disuguaglianze inaccettabili
La legge Usa che obbliga a rivelare i compensi degli amministratori delegati squarcia un velo sulle disparità. Che a Wall Street sono la regola. www.valori. it