Crack 2.0/Il quantitative easing è considerato la panacea dei mali europei, ma in realtà non risolve nulla
Archivio | Marzo, 2015
Il Wall Street capitalism di Minsky
Crack 2.0/Per Minsky il capitalismo non è in grado di garantire stabilità alla produzione e all’occupazione poiché il sistema finanziario che ne è il motore amplifica i valori delle attività finanziarie e patrimoniali
Di Leaks in leaks, il segreto vacilla
Crack 2.0/L’esplodere di scandali legati all’evasione e all’elusione fiscale cambia l’agenda politica. Ma in Italia Renzi strizza l’occhio al falso in bilancio
Tisa, libertà di finanza
Crack 2.0/L’obiettivo principale dell’Ue è la deregulation dei servizi finanziari. Ma il governo Usa, dopo la crisi dei derivati, è più prudente
La crisi in Grecia. Le analisi di Sbilanciamo l’Europa
Il fascino indiscreto dei soldi
Un breve viaggio nell’arte di ieri e di oggi per raccontare i ricchi, la finanza, il capitalismo predatorio. Tra immagini icastiche e rappresentazioni profetiche. Difficile stabilire se questa attrazione per l’oligarchia sia un ritorno o una novità nell’immaginario di film, libri o opere di vario tipo.
Democrazia per pochi
Ottanta miliardari in tutto il mondo detengono le risorse di 3,5 miliardi di persone. La loro ricchezza è cresciuta del 50 per cento tra il 2010 e il 2014. Cosmopolitici, provinciali, senza responsabilità. Perché la crisi economica è stata un’opportunità per pochi. A discapito dei più «Possiamo avere una democrazia oppure una ricchezza concentrata in […]
Il Green Act che serve all’Italia
Affrontare le questioni ambientali per rilanciare l’economia italiana attraverso una nuova politica industriale e territoriale. Legambiente presenta il suo contributo al Green Act
Prima o poi l’Italia si riprenderà?
Lo spread di valore aggiunto per addetto sottolinea che l’industria italiana diverge dal target della produzione richiesto dal mercato. Perciò l’Italia non aggancia la ripresa
Il 5xmille e la buona scuola post-democratica
Indirizzare il 5×1000 alle scuole, come ha proposto il premier, può essere una buona idea solo a patto che il finanziamento contribuisca al finanziamenti di tutte le scuole