La rotta d’Italia. Tutti riparlano di politica industriale, ma la confusione è ancora elevata. Serve ripartire da ricerca, conoscenza, tecnologie, ma anche dai valori che vogliamo affermare. Una replica a Fabrizio Barca
Archivio | Marzo, 2013
Dopo il voto, un’agenda per cambiare
Le lezioni emerse dalle urne e l’esigenza di un accordo tra Pd, Sel e M5S su un programma di cambiamento. Per sfuggire alla stretta tra governissimo dell’austerità e sfascio politico
Fuori o dentro? La politica a Cinque stelle in Sicilia
Cosa insegna l’esperienza del Movimento Cinque Stelle in Sicilia? Conta la voglia di punire i politici, la liberazione dalle clientele e i buoni comportamenti dei consiglieri grillini
Quattro problemi, tre soluzioni. Che cosa si può fare
Quattro fatti: il successo del M5S, la tenuta di Berlusconi, la battuta d’arresto del centro sinistra e l’incapacità dei movimenti di intercettare la protesta. Tre soluzioni: riscoprire che succede nel paese, concordare le politiche del cambiamento, fare un governo con l’accordo tra Pd, Sel e M5S
Democrazia diretta, occasione a Cinque stelle
Alcuni temi dei movimenti, la protesta e le richieste di democrazia partecipativa si ritrovano nell’agenda del Movimento Cinque Stelle. C’è uno spazio per un’altra politica?
Lotta di classe alla Guglielmo Tell
Stravince in Svizzera il referendum “contro le retribuzioni abusive”. Entro un anno il governo dovrà limitare poteri e retribuzioni dei manager. Così il paradiso svizzero diventa epicentro delle iniziative per ridurre le crescenti diseguaglianze economiche
Io mi Sbilancio! E Grillo?
No F35, no Tav, si asili nido e ricerca… 118 candidati al parlamento avevano aderito all’appello di Sbilanciamoci per una nuova politica italiana. Dopo la scossa del voto, qualcuno riprenderà in mano l’agenda Sbilanciamoci?
Mettete del reddito nelle tasche dei cittadini
Il voto ha scosso la politica, ora bisogna trarne le conseguenze scuotendo l’economia. Il reddito di cittadinanza proposto dal M5S, se declinato in forma efficace ed equilibrata, può essere parte di una nuova spinta alla domanda. Insieme al risanamento della politica
L’agenda spazzata via e quella da riscrivere
In soffitta Monti, nell’angolo la sinistra che non si è smarcata dalla sua austerity. Ma nel nuovo, difficile scenario occorre ripartire da quel che c’è e quel che può esserci. Cominciando con l’aggredire conflitto di interessi e corruzione: il contrario delle “larghe intese”
Un appello-manifesto per la democrazia economica
Le cose da fare per introdurre la democrazia nell’economia: gestione comunitaria dei beni comuni, controllo e cogestione dei servizi pubblici, partecipazione dei lavoratori alle scelte sulle strategie d’impresa