Sigmar Gabriel, capo del partito socialdemocratico tedesco, ha invitato il filosofo Jürgen Habermas a partecipare alla stesura del nuovo programma elettorale per le elezioni del 2014
Archivio | 2012
Quale democrazia per l’Europa? Una risposta a Habermas
La crisi europea cambia l’assetto dei poteri, modifica l’equilibrio instabile dei rapporti tra gli stati, e tra il livello nazionale e quello europeo. Le decisioni sull’economia non lasciano spazio ai processi democratici. Ma senza democrazia non c’è Europa
Austerità, il modello britannico
Dopo le elezioni del 2010, il partito conservatore con gli alleati di coalizione, i liberaldemocratici, avevano annunciato come priorità tagli draconiani alla spesa pubblica
Se parliamo del mercato come se fosse Dio
Le categorie dell’economia del libero mercato sono entrate nella nostra lingua, nel nostro modo di pensare e, secondo Erich Fromm, perfino nel nostro subconscio
L’arretratezza del Mezzogiorno oggi
Il Meridione è assente dalla poltica. Alle radici dell’arretratezza del Sud ci sono la questione agraria, la dipendenza dall’esterno, lo stato che non funziona
La scelta obbligata: Monti e gli aiuti Ue
L’aggravarsi della crisi potrebbe portare il governo Monti a chiedere l’aiuto europeo: la scelta alle prossime elezioni diventerebbe a senso unico
Europa, palla al centro dopo il voto in Olanda
Cosa succede dopo le elezioni olandesi e la decisione della Corte tedesca? Dalle urne olandesi esce un panorama centrista, ma la società resta polarizzata. Mentre la Bce continua ad accumulare un potere non controllato
Frenata controllata per l’economia cinese
La Cina continua a crescere, ma non più come prima. Uno sguardo ai numeri del dragone, tra difficoltà congiunturali e trasformazioni strutturali
Sette cose da fare. Il documento finale della Controcernobbio
Europa, lavoro, protezione sociale, giovani, produzioni sostenibili, meno spesa militare, redistribuire il reddito. Sono queste le sette proproste uscite dalla discussione alla Controcernobbio a Capodarco di Fermo 7-9 settembre 2012. I video degli interventi al forum
Limiti e paradossi della svolta di Draghi
Un tentativo – sotto mentite spoglie – di forzare i ristretti limiti che oggi l’Ue assegna alle politiche per la crescita. Per le quali manca qualsiasi altra istituzione