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Archivio delle Tag | Europa

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AI act: le regole inficiate dalle eccezioni

Il Parlamento europeo regolamenta, primo al mondo, l’uso dell’Intelligenza Artificiale per rispettare i diritti umani. Ma è davvero così? Le eccezioni previste minano l’intera impalcatura, come dice anche Amnesty. E danno mano libera ai governi e alle industrie.

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L’Europa alla teologia della guerra

Il Triangolo di Weimar (Macron, il cancelliere Scholz e il premier polacco Donald Tusk) fornisce missili a lungo raggio agli ucraini e innesca rischi di escalation nucleare. L’agenda del riarmo, correndo sul filo del “si vis pacem para bellum”, trova facili apologeti, sempre pronti ad irridere i cosiddetti “pacifinti”.

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Stellantis, l’auto elettrica e i cinesi

Il governo vorrebbe che l’Italia tornasse a produrre un milione di veicoli e apre all’ingresso di partner cinesi, che finora ha ostacolato. Un’operazione difficile, considerando gli investimenti già annunciati di Byd in Ungheria, la scarsa appetibilità del mercato elettrico italiano, la nebulosa dei piani di Stellantis.

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L’illusione bellica dell’Occidente

Nella sostanziale afasia sulla guerra contro Gaza, sono le armi a tenere banco. Con o senza la Nato, con o senza le destre al comando dopo il voto europeo si dà per scontato che l’Ue darà ancora più slancio alla spesa per la difesa. Con più commesse per l’industria Usa.

Bandiere dell'Unione Europea vicino all'Eurotower a Francoforte sul Meno, in Germania. REUTERS/Kai Pfaffenbach

L’inevitabile guerra che ci aspetta

Dal 2019 a oggi la spesa militare europea è cresciuta del 25-30%. Per un soggetto politico continentale che nasce su un’ipotesi di pace costruita sulle macerie della seconda guerra mondiale, e che si è a lungo definito «potenza civile», siamo nel bel mezzo di un passaggio epocale.

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Come giudicare la politica monetaria di Lagarde?

Riflessione sulla politica monetaria restrittiva della Bce. Sono ingiustificati i timori del ripetersi della rincorsa prezzi-salari degli anni ’70 per i mutati rapporti sul mercato del lavoro; una politica monetaria che prospetta una “stagflazione moderata” è inadeguata alla ristrutturazione produttiva e sociale oggi necessaria. Da Eticaeconomia.