Non torna il roboante annuncio sulla scalata del fondo Usa Kkr a Tim e infatti non c’è nessuna Ora, solo una lettera all’ad Gubitosi alla vigilia del cda che avrebbe dovuto dimissionarlo. Da Domani.

Non torna il roboante annuncio sulla scalata del fondo Usa Kkr a Tim e infatti non c’è nessuna Ora, solo una lettera all’ad Gubitosi alla vigilia del cda che avrebbe dovuto dimissionarlo. Da Domani.
Ricavi e fatturato delle aziende telefoniche sono crollati in tutto il continente europeo. L’annuncio di Kkr dell’interesse per Tim potrebbe essere il segnale che un mercato sonnolento aspettava per avviare una più che probabile grande ristrutturazione, probabilmente sanguinosa, del settore.
A quasi due anni dall’inizio della pandemia la situazione del paese è ancora difficile e per certi versi drammatica. Il PIL e l’economia sono in ripresa, ma la povertà è aumentata (oltre un milione di persone in più dall’inizio della pandemia vive in povertà assoluta), così come le diseguaglianze e il numero di disoccupati. La […]
Più investimenti, meno tasse, riequilibrio dei conti, meno redistribuzione: queste le linee di fondo della manovra di bilancio del governo Draghi per il dopo-pandemia, con politiche meno ambiziose che accompagnano una crescita più lenta.
La legge di Bilancio, guardata in dettaglio, è un’occasione mancata, tanto più grave tanto più le sfide di struttura che attendono il Paese sono disattese. Dal mancato universalismo sugli ammortizzatori fino alla non condizionalità degli aiuti alle imprese per progetti green. Solo ritocchi su un vecchio impianto.
Dall’analisi della Nadef, risulta chiara l’impostazione del governo Draghi basata sulla crescita del settore privato o meglio ispirata al modello della “supply side economics” che tanti danni ha causato in Italia fino alla pandemia.
La bozza della finanziaria, o meglio il Documento programmatico di bilancio spedito a Bruxelles, una manovra da 23 miliardi, al 40% è dedicata alle tasse. Ma non affronta i nodi veri, né per quanto riguarda la legge Fornero né per ripianare le diseguaglianze economiche. E non completa il Pnrr.
Aumentano i risparmi dei lavoratori nei fondi pensione ma questi investono ancora quasi solo in titoli di debito pubblico e molto poco nel sistema delle imprese italiane e ancor meno sono orientati verso logiche di impatto positivo su ambiente e società secondo i criteri Esg.
Sono buoni i dati contenuti nella Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza (Nadef) Ma non basteranno i fondi del Pnrr per modernizzare il paese. Servirebbe investire di più nel funzionamento della macchina pubblica a cominciare dalla sanità. E una vera riforma fiscale.
Deficit scende al 9,4% nel 2021, vicino a 3% nel 2024. Da extradeficit 2022 spazio manovra da 22 miliardi. la sintesi della Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza. Da il Sole24ore.