La scelta rinnovabile senza perseguire una decrescita della domanda di energia, nei paesi sviluppati dell’occidente capitalistico, non riuscirà ad abbassare la febbre al pianeta
Archivio | Società
Due minuti a mezzanotte
Le dichiarazioni del presidente Usa su riarmo – anche nucleare – e sull’annullamento dell’accordo di Parigi sul riscaldamento globale hanno spostato le lancette dell’orologio “apocalittico”
Italia: hub del gas o laboratorio di economia verde?
Il governo continua a trattare le rinnovabili come un “lusso” che non è possibile concedersi. Anche se i sussidi pubblici alle fonti “ambientalmente dannose” sono costantemente superiori a quelli erogati a favore di quelle “favorevoli”
Donald Trump contro l’accordo di Parigi
L’accordo sul clima raggiunto alla COP21 di Parigi – siglato il 15 dicembre 2015 da 133 stati, firmato da 194 – è stato ratificato dagli Stati Uniti il 3 settembre 2016 ed è in vigore dal 4 novembre 2016
Il “trumpismo” europeo
Senza una risposta adeguata alle priorità che alimentano la rivolta contro l’establishment, anche la comunità che lavora per un futuro ambientalmente sostenibile rischia di essere identificata come parte dell’élite lontana dai problemi dei cittadini
Il taxi e la sfida della mobilità urbana
Il “taxi è obsoleto” ma ha un grande futuro se saprà innovarsi insieme alle nuove esperienze di condivisione del veicolo. Una proposta di Walter Tocci per un rinnovamento della mobilità urbana
Perché No Tap né qui né altrove
La Commissione europea dal 2011 a oggi si è impelagata in un negoziato con il Turkmenistan per convincere il governo (autoritario) a vendere sul mercato europeo il proprio gas attraverso il Corridoio Sud. Il negoziato è naufragato, e il Turkmenistan ha iniziato la costruzione di un altro gasdotto che guarda verso est, il TAPI. Senza […]
“Sbilanciamo Bologna”: un buon bilancio
Si è conclusa lo scorso 12 marzo l’esperienza di “Sbilanciamo Bologna”, la prima edizione locale del seminario di Sbilanciamoci! e Openpolis. Con un bilancio più che positivo
Quale futuro per il progetto europeo
Come restituire ai cittadini nazionali, che sono però già europei, il potere costituente. Questa è l’impasse che devono affrontare gli attori ed i movimenti della sinistra critica europea
Le sfide della sinistra nella crisi europea
A 60 anni di distanza e dopo un premio Nobel per la Pace, l’Ue mostra tutti i segni della vecchiaia. Anche il Libro Bianco di Juncker nella sostanza è una lista incolore di alternative, priva di coraggio e visione