Al secondo turno delle elezioni presidenziali tramontano i vecchi partiti e Emmanuel Macron e Marine Le Pen si contendono una Francia divisa – socialmente e geograficamente – e incerta. Le Pen ha incassato sette milioni e mezzo di voti, più del doppio di quanti ne avesse fatti suo padre nello scontro con Chirac nel 2002. […]
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DEF 2017, una analisi a tutto tondo
L’Europa continua a richiamare l’Italia sul tema del debito e del deficit ma il tema non è più il controllo della spesa pubblica, piuttosto di politica economica complessiva
Def 2017: molta retorica, poche certezze
Il DEF 2017 si caratterizza per un infondato ottimismo sull’andamento della situazione economica nel paese, l’assenza di una politica economica capace di rilanciare crescita e occupazione, e una continuità sostanziale delle politiche di austerità. L’audizione di Sbilanciamoci al Senato martedì 18 aprile
Trump e la crisi del multilateralismo
L’attacco di Trump al multilateralismo ha riguardato finora soprattutto l’Onu, e ha come riflesso l’inasprimento delle relazioni bilaterali nei confronti di alcuni Paesi, con effetti pesanti soprattutto per il Sud del mondo
Neo-mercantilismo, la svolta di Trump
Il neo-mercantilismo di Trump segna la fine della globalizzazione per come l’abbiamo conosciuta negli ultimi decenni. È il sintomo più profondo del declino della potenza americana in campo economico
A rischio la diffusione dei canoni concordati
Dal prossimo anno l’aliquota della cedolare sui canoni concordati tornerà al 15%. Riducendosi il livello dell’incentivo fiscale, è molto probabile che di restringa anche l’offerta degli alloggi che li applicano
DEF, un’altra occasione mancata
Il DEF 2017 si presenta in piccolo come la continuazione, in piccolo, delle politiche seguite in questi anni. Un po’ di sgravi, una riduzione delle tasse (rinviata), qualche spicciolo per il welfare e una montagna di privatizzazioni
DEF 2017, rimandato alla prova del benessere
Il Documento di economia e finanza 2017 introduce nei documenti di bilancio alcuni indicatori di benessere. Un risultato importante che apre un percorso lungo e pieno di insidie
Finanza, tutte le bolle pronte a scoppiare
Le bolle finanziarie che potrebbero scoppiare oggi sono molto più dannose e numerose di quelle che hanno causato il crash del 2008, del quale stiamo ancora pagando le conseguenze
L’Europa vista da Kabul
Vista da Kabul, Baghdad, Damasco, il Cairo o Tripoli, l’Europa non ha il volto rassicurante di chi invoca e promuove democrazia e diritti, ma quello minaccioso di chi, per mantenere i propri privilegi, è disposto a tutto