La pace non è facile da raggiungere. Bisogna iniziare a immaginare una mediazione possibile da proporre, che per prima cosa riguarda la sorte dei territori ucraini dove una larga parte della popolazione ha chiesto di ottenere le stesse condizioni di autonomia di tante altre regioni speciali europee. Da il manifesto.
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A Roma in centomila per la pace: «Non siamo equidistanti, ma ora avanti la diplomazia»
Europe for peace riesce nel miracolo di rimettere le anime diverse dei pacifisti. Ci sono anche le bandiere ucraine. Ma gli striscioni dicono un po’ di tutto: «No armi, no sanzioni». Da Domani
Oltre 100mila a Roma per la tregua e i negoziati
Oltre centomila persone da tutta Italia alla manifestazione nazionale di Europe for Peace. Una quindicina gli oratori dal palco, chiude Landini. E nel corteo anche Letta e Conte.
Miscela Meloni
Tre appunti sulla Meloneide appena conclusasi con il voto di fiducia della Camera e del Senato al nuovo governo. Sull’effetto “prima donna”, sulla questione fascismo-antifascismo, sul programma. Da Centro Riforma dello Stato.
Quelle botte ai giovani e i doveri dello Stato
Attenzione, se lo spirito che si adotterà sarà quello con cui si affrontarono le manifestazioni del G8 di Genova, se sarà quello usato nella caserma di Bolzaneto, nella medesima occasione, si metterà in pericolo la coesione sociale e politica del Paese. Da La Stampa.
La lotta all’evasione è ancora il grande buco nero della destra
Pace fiscale, rialzo del tetto al contante quando i dati ufficiali mostrano il contrario di ciò che ha detto Meloni e cioè che la gran parte, anzi la quasi totalità, dell’evasione italiana avviene ad opera delle piccole imprese e del lavoro autonomo. Da Domani.
Meloni, peggio di così..
Non è una bella aria quella che tira e duri sono i tempi che ci aspettano. Noi continuiamo con il nostro lavoro che, a partire dalla difesa della democrazia e dei diritti, ripropone l’impegno per la giustizia sociale, l’ambiente, il lavoro, la pace. Ricominciamo proprio da qui: dall’impegno per la pace e non dalle armi […]
Società e clienti nascosti: conflitti per Crosetto alla Difesa
Advisor di Leonardo, presidente delle aziende delle armi e anche lobbista, Guido Crosetto è il nuovo ministro della Difesa del governo Meloni. Ora dice: “Rinuncio al 90% del mio stipendio”. Da Il Fatto.
È il momento di scegliere la pace
Di fronte al rischio nucleare non è il momento delle tifoserie. È il momento della pace, della responsabilità, della nonviolenza. Come diceva Aldo Capitini: «A ciascuno di fare qualcosa». Dal 21 al 23 ottobre con la rete Europe for Peace organizziamo manifestazioni e iniziative in oltre 100 città italiane.
L’agenda sociale per un’Italia più giusta
Un programma composito di richieste e proposte da sottoporre ai candidati di queste politiche, scritto dalle associazioni della società civile, idee che rispondono alle necessità dei cittadini, delle fasce più deboli, dei fragili, dei precari. Da Collettiva.