Dai documenti segreti di Fmi, Bce e Commissione europea, emerge la consapevolezza del bisogno di una massiccia ristrutturazione del debito greco se il paese vuole avere una qualche chance di risollevare la propria economia, come hanno ribadito di recente economisti di rilievo come Piketty, Krugman, Stiglitz, Kaldor e molti altri
Archivio | Mondo
Che cosa succede dopo il voto di Atene
Il voto di Atene è un punto di svolta. Se vince il “sì” Tsipras potrebbe perdere tutto; se vince il “no” Tsipras potrebbe non guadagnare nulla. Ma a guardare lontano, il “sì” prolungherebbe l’agonia del paese, il “no” affermerebbe che un po’ di democrazia esiste ancora in Europa
Dall’Isew al Gpi, come calcolare il benessere oltre il Pil
Star bene senza Pil/Venti stati americani su 50 utilizzano l’Indice di sostenibilità economica. E le organizzazioni internazionali pensano a nuovi indici di misurazione
Come vanno i rapporti Cina-India?
I rapporti di collaborazione tra le due potenze dovrebbero crescere con il varo della banca dei Bric, con quello della nuova banca asiatica di sviluppo e con i progetti per la nuova via della seta
Galbraith: “La Grecia non arretrerà”
“Cinque anni fa, il Fondo monetario internazionale aveva previsto che il Pil greco si sarebbe contratto del 5% a causa delle misure di austerità. Ad oggi si è ridotto del 25%. Questo dovrebbe bastare a decretare la necessità di un superamento radicale del programma”. Parla James Kenneth Galbraith
Dietro la trattativa tra Grecia e Ue
Mentre i greci si stanno difendendo da una politica che è analiticamente controproducente, i loro interlocutori insistono su quelle politiche in nome di interessi contingenti e di parte
L’Europa e lo spettro dei migranti
Davvero si vuol far credere che l’arrivo di alcune centinaia di migliaia di persone costituisca una minaccia per gli equilibri economici e sociali di un gruppo di paesi tra i più ricchi del mondo?
La Grecia e il futuro dell’Europa
Un default della Grecia, con o senza uscita formale dell’unione monetaria, sarebbe catastrofico per l’intera Ue. A pagare sarebbero i più deboli nella società
Quando la politica non ascolta gli economisti
Gli economisti riscoprono la politica industriale come motore essenziale dello sviluppo economico ma i politici non ascoltano. Il dibattito su Intereconomics
Debito, il Fmi fa marcia indietro
Un recente studio del Fmi afferma che in diversi casi si dimostra più sensato convivere con un alto livello di debito piuttosto che impegnarsi nel ripagarlo