La manovra fiscale potrebbe introdurre una seria tassazione ambientale, che sposterebbe 50 miliardi di tasse dal lavoro alle risorse non rinnovabili, migliorando i conti pubblici, l’ambiente e l’innovazione
Archivio | Mondo
I conti in rosso dell’Italia e la carta cinese
I grossi guai dei conti pubblici italiani e una crisi che non si ferma; l’improvvido governo e il rischio delle privatizzazioni in svendita. E se fosse la Cina a finanziare il debito italiano?
Le virtù di monete proprie e cambi flessibili
Avere una moneta propria e cambi flessibili presenta vari vantaggi e può alleggerire il debito estero, come insegna il caso inglese. Ad esempio scarica sui creditori esteri una parte delle perdite dovute alla svalutazione
L’idea di Europa fra utopia, realismo e lotta
Senza un’azione forte la rottura dell’Ume può essere questione di settimane. La Bce deve intervenire e la sinistra darsi da fare. Subito. In Italia, i giovani potrebbero occupare le sedi europee per ascoltare lezioni di economisti critici
Movimenti e democrazia. Le piazze dell’Unione
La protesta degli indignados, fortissima in Spagna, ma diffusa tra tutti i giovani d’Europa, apre un discorso sulla democrazia che è preliminare a ogni possibile soluzione della crisi sociale ed economica
Cambiare strada per un’altra Europa
L’”inevitabile” globalizzazione fa della moneta la padrona dell’Europa. Solo un deciso e convinto governo di sinistra potrebbe riportare le cose a posto e rimettere finanza e moneta al servizio di una democrazia partecipata, necessaria per sopravvivere
Bowling Europa: gli stati birillo sotto l’attacco del pensiero unico
La sovranità continentale, un tempo del popolo, è ora trasferita ai “mercati” che poi sono finanza internazionale, a sua volta espressione dei grandi patrimoni privati; e poi di interessi di banche, imprese multinazionali, società di assicurazione, fondi pensione. Il popolo può rispondere solo difendendo i beni comuni
Corsa alle scialuppe di salvataggio: l’euro ce l’ha fatta?
La sinistra detesta, con ragione, l’eurozona, istituzione dei padroni. Ma se ogni paese facesse per conto suo, le cose andrebbero meglio?
Oltre l’euro
“È altamente plausibile che, rimanendo al di fuori dell’area monetaria europea, il deterioramento sociale sarebbe stato ancora più rapido e incontrollato per il realizzarsi di uno scenario di inflazione-svalutazione esacerbata dalla pressione finanziaria internazionale”
Obama e la crisi del debito Usa
Il presidente degli Stati uniti pur di mettersi d’accordo con i repubblicani, un partito sovversivo, ha scelto di sacrificare la spesa sociale e di non puntare a un rilancio dell’occupazione