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Archivio | Mondo

Germania: un’isola felice che sente l’assedio

La storia del successo tedesco è raccontata dagli indicatori economici visibili. Ma all’interno ci sono segni di inquietudine, in un paese senza una visione strategica di se stesso e dell’Europa. La crisi finanziaria dell’eurozona riflette questo vuoto, che va riempito da una nuova politica europea

Europa, la politica che manca

Il quadro politico europeo è segnato da governi conservatori, spinte a destra e populismo anti-europeo. Manca una vera dimensione politica europea, con programmi comuni dei partiti nazionali. Si potrebbe cominciare con le proposte alternative sulle politiche per affrontare la crisi

Europa, occupiamo lo spazio comune

Non c’è timoniere, né punto d’arrivo nell’attuale “rotta” d’Europa, cresciuta con il motto implicito “meglio che niente”. L’alternativa è radicale: uscire dall’egemonia privatistica, mettere al centro della scena la lotta per un diritto del comune e contro l’accumulo istituzionalizzato della ricchezza

Per uscire dalla crisi con un’altra Europa

Il forum “La rotta d’Europa, cominciato nell’estate con le domande di Rossana Rossanda, viaggia verso i 50 contributi, molti dei quali tradotti in inglese e rilanciati nel dibattito internazionale su opendemocracy. Ecco l’elenco di tutti gli articoli

Il nostro forum su Opendemocracy

Il frequentatissimo sito inglese opendemocracy.net – uno dei principali luoghi d’informazione sui temi europei e internazionali, fondato da Anthony Barnett – si è unito alla nostra discussione, pubblicando la versione inglese di alcuni degli interventi al forum “La rotta d’Europa”. Ecco i primi. Rossana Rossanda: Question on the Union Mario Pianta: The making of the […]

Ripartiamo dai princìpi

I governanti della costruzione europea hanno sbagliato molto, quasi tutto. Ma qui siamo, e senza Europa e senza euro non andiamo da nessuna parte. E da qui possiamo ripartire, guardando in faccia l’economia più che gli economisti