La mancata armonizzazione fiscale dell’Unione europea è una delle radici della crisi. La possibilità per le imprese di far apparire i profitti nei paesi che li tassano meno ha alimentato l’evasione e l’elusione fiscale e la crescita della finanza speculativa. La Ue dovrebbe iniziare a chiudere i paradisi fiscali che si trovano in casa propria
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Europa, la Tobin tax sale al governo?
Il “granello di sabbia” che può frenare gli ingranaggi della finanza entra concretamente nei programmi europei. Ma Londra potrebbe bloccare tutto
L’impossibile ritorno al mondo di prima
Che cosa viene dopo l’esaurirsi del progetto politico europeo? È realistico pensare al superamento del neoliberismo? La politica può ancora controllare la finanza? Tre domande scomode sugli scenari che ci aspettano e le lezioni degli anni trenta
Per una comunità europea dei beni comuni
L’Europa è sulla via della disintegrazione. La via d’uscita è nella ricostruzione di una comunità fondata sui beni comuni – terra, aria, acqua, energia, lavoro – sottratti al mercato e affidati alla partecipazione democratica dei cittadini
Se governa la finanza. Intervista a Giorgio Lunghini
Senza Unione politica in Europa, al governo ci troviamo la finanza. Le sue forme patologiche producono crisi e danneggiano tutti. Servirebbe una redistribuzione, la fine delle rendite e nuova domanda pubblica. Invece ci troviamo con il solito errore della politica dei due tempi
Gli europei e il ritorno al protezionismo. Intervista a Philippe Murer
Come difendere produzioni e posti di lavoro in Europa? Un sondaggio europeo mostra il favore verso il ritorno di tariffe doganali sulle importazioni da fuori Europa. In Francia la “demondializzazione” entra – da sinistra e da destra – nel dibattito delle elezioni presidenziali
La ricchezza delle nazioni
Non c’è altro che la ricchezza -– meglio il capitale – al mondo? Non ci sono più la storia, la politica, il diritto come dimensioni autonome? Sembra che la Banca mondiale la pensi proprio così
L’Europa della troika. Intervista a Luciano Gallino
Commissione europea, Banca centrale e Fondo monetario concentrano i poteri, alimentano la recessione, espropriano la democrazia. Si deve ripartire dal modello sociale europeo e da un’autorità politica democratica
Questa crisi è un’occasione
Per riaprire la partita bisogna mettere in discussione le decisioni politiche che vengono assunte dal potere costituito. Su questa base la politica potrebbe rinascere
Germania: un’isola felice che sente l’assedio
La storia del successo tedesco è raccontata dagli indicatori economici visibili. Ma all’interno ci sono segni di inquietudine, in un paese senza una visione strategica di se stesso e dell’Europa. La crisi finanziaria dell’eurozona riflette questo vuoto, che va riempito da una nuova politica europea