L’europarlamento ha detto no al bilancio pluriennale su cui i paesi membri si erano accordati. Forse i cambiamenti saranno minimi, ma l’unica istituzione europea eletta dai cittadini ha mandato ai governi un segnale importante
Archivio | Mondo
Cronache del sistema finanziario
Gli stati e le organizzazioni internazionali per frenare gli eccessi della finanza fissano regole più stringenti. Si inzia con il contenimento dei proventi dei manager e della speculazione sulle derrate alimentari
EuroMemorandum. Ci salverà l’Europa?
Lotta di classe alla Guglielmo Tell
Stravince in Svizzera il referendum “contro le retribuzioni abusive”. Entro un anno il governo dovrà limitare poteri e retribuzioni dei manager. Così il paradiso svizzero diventa epicentro delle iniziative per ridurre le crescenti diseguaglianze economiche
Disuguaglianze e salute al tempo della crisi
I determinanti sociali della salute nel quadro generale delle dimensioni del benessere; una cornice concettuale per l’analisi delle disuguaglianze e per conoscere gli effetti della crisi sulle comunità e sulle persone
Il vero obiettivo è privatizzare il pubblico
A che serve la crisi europea? Una risposta è che rende inevitabile la privatizzazione delle attività pubbliche, con grandi profitti per i privati. Come mostrano i casi di Spagna, Grecia e Portogallo
TTF: un passo in avanti in Europa
La proposta di Direttiva della Commissione europea accoglie le istanze delle reti della società civile su uno strumento utile a frenare la speculazione e che può generare un gettito di decine di miliardi di euro l’anno
Nababbi cinesi, Pechino cerca contromisure
Nel 2012 il mercato del lusso cinese ha superato quello giapponese. Troppa diseguaglianza, anche per la Cina. Che apre un cantiere di riforme fiscali e non solo
Se il Parlamento europeo dicesse no al bilancio
Delude il risultato del vertice dell’Unione Europea sul bilancio 2014-2020. L’8 febbraio è passata la linea dell’austerità e dei tagli. Ma il Parlamento europeo potrebbe bloccare tutto
Modello Fed. La lezione americana
La Federal Reserve lega la sua politica monetaria espansiva alla riduzione della disoccupazione. È una rivoluzione, a confronto dell’impostazione da tempo démodé della Bce. Lezioni americane per l’Europa