Forza lavoro/Le statistiche ufficiali ci dicono che nel primo trimestre di quest’anno è cresciuto il numero dei contratti a tempo indeterminato. Ma è davvero così?
Archivio | Lavoro
Gli insegnanti tra i due fuochi
La buona educazione/Manca una vera politica del personale. E a rimetterci sono gli insegnanti italiani. Persino rimbrottati perchè non sanno apprezzare la grande bellezza delle 101 mila stabilizzazioni
Il Jobs Act che impoverisce anche le pensioni
Buon lavoro/ Nel mondo prefigurato dal Jobs Act livelli di aliquote contributive elevati come quelli attuali non saranno sostenibili. Con effetti nefasti sulle prospettive pensionistiche dei lavoratori
Quando povertà e lavoro vanno a braccetto
Buon lavoro/Sottooccupati e sottopagati per attività di bassa qualità e per le quali non è necessaria un’elevata istruzione. O assunti con contratti d’ingresso, d’apprendistato, finte partite Iva e tirocini non pagati
“Il Jobs Act? Si può migliorare”
Buon lavoro/Intervista al presidente della Commissione lavoro Cesare Damiano (Pd), critico ma ligio al voto: «Non sono d’accordo ma è il mio governo»
Occupazione e produzione, la ripresa non c’è
For sale/L’altalena di dati e numeri degli ultimi giorni non lascia dubbi sull’andamento dell’economia reale del Paese. Nessun segno positivo di cambio di rotta dal mercato del lavoro
Italia, vent’anni di precarietà
Workers act/Ad oggi tutte le promesse delle riforme del lavoro non sono state mantenute,e la riforma del Jobs Act non sembra far altro che precarizzare tutti
Tutele crescenti, ma solo per i padroni
Workers act/Reintegrazione solo in casi residuali, indennità legate all’anzianità, assunzioni a lungo termine scoraggiate. Cosa cambia con il Jobs act
Salari e innovazione per tornare a crescere
Workers act/È importante il ruolo di contrattazione nazionale, mentre l’Europa dovrebbe stimolare la domanda interna invece delle esportazioni
Sì al Workers Act, no al Jobs Act
Sciopero/È possibile sul lavoro un piano alternativo a quello del governo che vede nell’impresa il soggetto progressivo della «crescita»