A incrociare le braccia per sostanziali aumenti sono 4.200 lavoratori del sindacato canadese Unifor. Riflettori puntati sugli Usa dove 25mila lavoratori del sindacato Uaw bloccano le fabbriche Gm, Ford e Stellantis. Dal Sole 24 ore.

A incrociare le braccia per sostanziali aumenti sono 4.200 lavoratori del sindacato canadese Unifor. Riflettori puntati sugli Usa dove 25mila lavoratori del sindacato Uaw bloccano le fabbriche Gm, Ford e Stellantis. Dal Sole 24 ore.
Il 96% dei bandi di gara del Pnrr non prevede misure premiali per colmare il “gender gap”, che doveva essere misura trasversale delle 6 le missioni. Il monitoraggio è del think tank Period che con l’Università Aldo Moro ne analizzano le lacune in un convegno a Bari.
La voci dal corteo. Tra le associazioni che hanno sfilato nei cortei della Capitale per la “Via Maestra”: da Nonna Roma a Attac, da Sbilanciamoci e agli studenti. Da il manifesto.
Una manovr a «senza coraggio e visione», che «non toglie le ragioni della nostra mobilitazione a partire dalla manifestazione di sabato» a Roma con 200 associazioni. «Indicheremo la “Via Maestra” per la Costituzione e la pace, contro la precarietà e per un futuro diverso», dice il leader Cgil Maurizio Landini. Da Repubblica.
Corporations say they can’t meet the Uaw’s demands while also transitioning to electric vehicles. The truth is they just need to fork over the money. Da The Nation.
La protesta lanciata dal sindacato Uaw dei metalmeccanici Usa si estende, Ford inizia i negoziati e la partita si fa anche politica. Il presidente Biden si schiera con gli scioperanti, Trump li vuole incontrare. Convitato di pietra: il passaggio al motore elettrico e i diritti dei lavoratori.
Il segretario Fiom Michele De Palma in piazza del Popolo all’assemblea “I sentieri della dignità” ricorda che in Italia una persona su quattro è a rischio povertà. “Tra questi ci sono anche quelli che lavorano, ma non hanno rinnovato i contratti”. Il lavoro precario negli ultimi anni è cresciuto del 34%. E l’amministratore delegato di […]
Con una piattaforma rivendicativa di forti aumenti salariali, il sindacato Uaw di Shawn Fain per la prima volta in 88 anni ha indetto un’agitazione contro tutte e tre le Big Three di Detroit: General Motors, Ford e Chrysler-Stellantis. Sul palco Bernie Sanders ha apostrofato le aziende come «avide e arroganti».
Workers walked off the job at 3 initial sites in a targeted labor action against Ford, General Motors and Stellantis — the first ever of all three at once. Dal New York Times.
Sindacato Usa pronto allo sciopero contro Ford, Gm e Stellantis. Le istanze: aumenti del 46%, settimana da 32 ore, ritorno alle pensioni tradizionali.Il contratto nazionale scade il 14 settembre. Da il Sole 24 ore.