Secondo la Corte dei conti francese i costi della Tav sono lievitati da 8,5 mld a 26 e i lavori non sono ancora iniziati. Soldi che si potrebbero spendere per riammodernare la linea attuale
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Di padre in figlio. L’Italia che non cambia
La distribuzione del reddito in Italia risente delle caratteristiche della famiglia di origine. Stralcio da un articolo del dossier di MicroMega sull’eguaglianza, che sarà discusso lunedì 13 maggio a Roma
Un welfare per donne e bambini?
Interventi selettivi contro la povertà possono portare buoni frutti, ma anche molti rischi. Il primo: rimuovere dalla sfera politica il contrasto alle condizioni che creano la diseguaglianza. Il ri-orientamento del welfare va fatto, ma nella prospettiva di un accentuato impegno alla riduzione delle disuguaglianze nelle condizioni di vita e di un universalismo attento alle differenze
Il regresso dell’Imu. A chi giova?
Intervenendo sulla tassa sulla casa, il governo Letta fa un triplice errore: spostando risorse dai più poveri ai più ricchi, dai più giovani ai più vecchi, dalle periferie al centro. Senza con questo aiutare l’economia
Quel Def è tutto finto, ma va bocciato
Al voto il Documento di economia e finanza: già smentito e superato dagli eventi, mantiene l’impostazione dell’Agenda Monti. E non è chiaro cosa cambieranno Letta e Saccomanni
Enrico Letta e i vertici di retroguardia
Merkel, Hollande, il segretario Ocse Angel Gurria, il capo del governo belga Elio Di Rupo, i leader della Ue, ora il leader spagnolo Rajoy. Ma gli incontri del premier sono stati tutti sulla difensiva
Ora servirebbero banche e imprese pubbliche
Per uscire dalla crisi non si può puntare solo sulle scelte dei privati e sulla concorrenza. Servirebbero banche e imprese pubbliche che cambino i comportamenti sui mercati
Il diritto al dissenso in tempi di grande coalizione
Quattro ragioni per difendere il diritto di critica del Movimento Cinque Stelle di fronte a una politica chiusa in se stessa. È l’assenza di dissenso politico, non la sua presenza, a portare a gesti di disperazione individuale
“Ravvivare la crescita” non è la soluzione
Enrico Letta riparla di crescita, ma l’emergenza è il lavoro: 2 milioni 744 mila in cerca di occupazione, 605 mila sottoccupati. La soluzione è in nuova domanda e spesa pubblica
Il programma-Letta: molte promesse e plateali silenzi
Nonostante un discorso abile e pieno di promesse il governo Letta ha mostrato tutta la sua debolezza politica, soprattutto per la condizione di subalternità e di alleanza vincolante con Berlusconi
