La Silicon Valley est née de la répression de l’État social et progressiste de Roosevelt, dit l’historienne Sylvie Laurent qui s’intéresse à l’alliance techno-réactionnaire entre la Silicon Valley et Donald Trump. Da Mediapart

La Silicon Valley est née de la répression de l’État social et progressiste de Roosevelt, dit l’historienne Sylvie Laurent qui s’intéresse à l’alliance techno-réactionnaire entre la Silicon Valley et Donald Trump. Da Mediapart
DL Spazio: l’Italia rischia di consegnare le comunicazioni strategiche a Starlink di Elon Musk svendendo sovranità e sicurezza. Tra privatizzazione selvaggia, interessi USA e debolezza europea, lo spazio extraterrestre come campo di battaglia tra un capitalismo oligarchico e beni comuni.
La crescita della logistica è impressionante, nel 2024 in Italia siamo intorno a un miliardo di pacchi consegnati. Un fattore di inquinamento e di consumo di suolo per gli hub. In Amazon e nelle “coop spurie” si lavora in condizioni di sfruttamento, ma crescono conflitti e sindacati di base.
Il nuovo capitalismo è incardinato sul complesso militare-digitale che fonde gli interessi delle cosiddette Big Tech (Alphabet, Amazon, Apple, Meta e Microsoft più Space X e Palantir) e l’apparato militare e di sicurezza Usa. Una polarizzazione del potere monopolistico delle piattaforme che favorisce l’intensificarsi dei conflitti.
Un Trattato Onu, firmato anche dagli Usa, dichiara lo spazio extra-atmosferico patrimonio dell’umanità. Ora è violato dal monopolio di Elon Musk con i suoi attuali 7mila satelliti. E l’Italia sovranista di Meloni è il primo paese a genuflettersi.
Esistono stime contraddittorie sul potenziale economico dell’Intelligenza Artificiale, che abbisogna di grandissimi investimenti. Secondo i Nobel Acemoglu e Johnson anche i riflessi sul Pil mondiale saranno scarsi. Con impatto devastante sull’ambiente.
Prima dell’IA l’automazione interessava per lo più gli operai, ora ciò che ci aspetta potrebbe rivelarsi uno tsunami. In più si allargano gli spazi per le élite tecnologiche, per le disuguaglianze, la disinformazione e il controllo. Gli studi dei Nobel Acemoglu e Johnson.
Nel volume Il costo della spedizione gratuita due studiosi americani curano un’indagine critica sul più grande colosso del capitalismo globale. Da Collettiva
Bill Gates a Palazzo Chigi chiede mani libere al governo italiano che presiederà il G7 e coordinerà il dossier sull’Intelligenza Artificiale. Le recenti linee guida Ue vanno verso questa deriva: doppio standard di diritti, tra europei e migranti, e spazi per sorveglianza biometrica, senza controlli terzi.
Il britannico Sunak ha organizzato il 1° summit sui rischi dell’AI, gli Usa hanno creato un’Agenzia federale. Mentre si stimola l’hype, in un misto di paura e magnificazione, si rischia che la regolazione sia affidata alle Big Tech, proprietarie di tecnologie e dati. Mettendo nell’angolo sviluppatori indipendenti e società civile.