Le stesse misure imposte alla Grecia hanno indebolito la periferia tutta del sistema Euro in nome di un settore privato mitizzato che non ha saputo mantenere le promesse
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Così l’Ue cede il passo agli interessi dei mercati
Il Rapporto Lange, votato dall’Europarlamento, crea uno stato di eccezione che può essere di volta in volta invocato dalle imprese per far valere i propri diritti rispetto a normative ritenute pregiudizievoli
I Fondi Ue e l’Europa dei pannicelli caldi
Negli ultimi anni i fondi strutturali sono diventati una sorta di lascia passare rispetto a politiche pubbliche che diversamente Bruxelles avrebbe guardato con sospetto
I dilemmi di Syriza sono anche i nostri
Tsipras ha detto la verità dicendo che l’accordo con l’Unione europea è pessimo. Per questo bisogna continuare a battersi
La questione dei rapporti di forza
La crisi greca e noi. La protesta indifferenziata di quello che ora viene chiamato “il basso” che si contrappone all’”alto”, per usare un concetto che oggi va di moda, non basta. E infatti, fin’ora, il 99%, sebbene sia una così grande maggioranza di sofferenti, non vince. Occorre di più
La Germania vuole far a pezzi la Grecia
La Germania è contro il buon senso. La questione chiave è il rifiuto da parte dei nostri creditori di concedere una sostanziale riduzione del debito.
L’obiettivo di travolgere Syriza
L’obiettivo della trattativa europea non era di sanare i conti sciagurati della Grecia ma di travolgere Syriza. Cattivo maestro che avrebbe potuto indurre altri paesi del sud a seguirla
In difesa di Tsipras
L’inchiostro sull’accordo Grecia-UE non si era ancora asciugato che già si levavano a gran voce dai salotti virtuali della sinistra accuse di «tradimento» e di «capitolazione» nei confronti di Tsipras. Senza entrare nel merito di queste infelici categorie semantiche, sono fondate queste accuse? E siamo veramente di fronte alla sconfitta totale ed assoluta di Syriza, […]
Galbraith: «Per Syriza missione impossibile»
Intervista a James K. Galbraith, economista, amico e “consigliere” di Varoufakis, seondo il quale la sinistra non può cambiare l’Europa. Uscire dall’euro sarebbe doloroso, ma rimanerci a queste condizioni è inaccettabile
C’è un’altra Grecia da costruire
Come al solito la discussione, alimentata dalle esigenze mediatiche, pare avvitarsi su se stessa: Tsipras ha agito per il bene del popolo, oppure è un traditore? C’è poi la solita diatriba tra finanza e politica e tra pubblico e privato, etc. La solita minestra, insomma.