Si è tenuto il 25 febbraio il seminario sulla spesa militare e le sue alternative, a partire dalla Controfinanziaria 2021, organizzato dalla Rete Universitaria per la Pace e co-promosso da Sbilanciamoci! È possibile rivedere il video dell’incontro.
Si è tenuto il 25 febbraio il seminario sulla spesa militare e le sue alternative, a partire dalla Controfinanziaria 2021, organizzato dalla Rete Universitaria per la Pace e co-promosso da Sbilanciamoci! È possibile rivedere il video dell’incontro.
Matteo Lucchese e Mario Pianta
25 Febbraio 2021 | Sezione: Economia e finanza, Politica, primo pianoNell’agenda del governo di Mario Draghi ci sono ambizioni di cambiamento, ma non c’è (ancora) una politica industriale per uno sviluppo sostenibile, avanzato sul piano tecnologico, attento al welfare e alla salute, equilibrato tra i territori del paese.
I riferimenti del discorso programmatico del premier Draghi alle politiche per una transizione ecologica dell’economia sono ancora vaghi. Da allievo di Caffè, se volesse fare sul serio potrebbe introdurre una vera carbon tax.
La pandemia ha cambiato la percezione delle istituzioni e aumentato il ruolo dello Stato anche in economia. Qui la prefazione del neoministro, a poche settimane dalla nomina, al libro-interviste “Pubblico è meglio” di Altero Frigerio e Roberta Lisi pubblicato a metà febbraio per Donzelli.
Troppi i falsi miti sull’Italia “spendacciona” e che vive al di sopra delle sue possibilità. I fatti li smentiscono, chiamando in causa la necessità di una profonda riforma della governance economica dell’Unione Europea. Dal sito del “The Vienna Institute for International Economic Studies (wiiw)”.
I debiti contratti dagli Stati per l’emergenza Covid devono essere abbonati e convertiti in investimenti nella transizione ecologica e nelle società. Gallegati: «Come per la Germania nel 1953. Per il Green New Deal ci vogliono molti più soldi di quelli stanziati. La Bce può stampare moneta». Da il manifesto.
La dirigeante de la Banque centrale européenne, Christine Lagarde, est confiante quant au retour de la croissance en 2021. Pour elle, “l’annulation de la dette est inenvisageable”, car elle violerait le traité européen. Da Le Journal du dimanche.
L’espansione del debito è la norma e il motore del capitalismo globale finanziarizzato. In “Debito sovrano”, Paolo Perulli indaga genesi, dinamiche e conseguenze della folle corsa all’indebitamento che ci rende tutti – Stati, imprese, famiglie, individui – schiavi del mercato (e che non si concluderà bene).
L’influenza che il potere economico ha su decisioni vitali per la democrazia invita a riflettere sui suoi rapporti con il potere politico e a misurarsi con la tesi che a dominare sia il crono capitalismo, il capitalismo clientelare. Da Editorialedomani.
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza, il Recovery Plan, arriva nella notte. Abbiamo 222 miliardi di euro che attengono precisamente ai fondi Next generation Eu, in totale 310 miliardi che computano anche le risorse legate alla riprogrammazione dei fondi strutturali (20 miliardi) e quelle in legge di bilancio.
