Il progetto prescinde dalle reali esigenze del territorio , secondo Associazioni Ambientaliste, Sindaci e Comitati. Che chiedono il potenziamento e la messa in sicurezza dell’Aurelia

Il progetto prescinde dalle reali esigenze del territorio , secondo Associazioni Ambientaliste, Sindaci e Comitati. Che chiedono il potenziamento e la messa in sicurezza dell’Aurelia
La scelta del direttore dell’Epa, la decisione di completare la rete di pipelines e la scelta come segretario di stato di Rex Tillerson indicano chiaramente la strada che il presidente Usa vuole perseguire
La sfida della comunità “Beyond GDP” è quella di produrre una misura di benessere che possa competere con il Pil in termini di fruibilità e immediatezza
I fatti dimostrano che le “grandi opere” solo occasionalmente producono utilità sociale. Un convegno della Fondazione Basso e della Fondazione Culturale Responsabilità Etica
La politica italiana per il contrasto ai cambiamenti climatici appare poco convinta se si considera la scarsità di risorse e di strumenti a disposizione e la poca attenzione dedicata a coerenti scelte energetiche. Le proposte di Sbilanciamoci!
Affermando con forza il suo pensiero anche su temi sconosciuti come l’energia e il risparmio di natura, il nuovo presidente degli Usa uno può fare veri disastri
Un piano di investimenti di 500 milioni di euro destinati allo sviluppo di tecnologie “verdi” e dei servizi legati alla salute e al welfare pubblico. Le proposte della Controfinanziaria di Sbilanciamoci!
Gasdotto Tap e Azeirbaigian, tra violazione dei diritti e interesse economici. Un doppio appuntamento di Re:Common, giovedì 1 dicembre a Roma, per presentare la graphic novel “L’alleato azero. Gas e petrolio contro diritti umani”
A Fano il sindaco ha chiesto all’Ufficio Urbanistica di utilizzare la piattaforma UrBes, debitamente adattata, per creare le basi scientifiche utili a discutere il nuovo Piano regolatore
Ai vizi della manovra governativa Sbilanciamoci! risponde con la sua contromanovra da 40,8 miliardi, articolata in 115 proposte, scegliendo di intervenire in due ambiti affrontati dal Governo senza la necessaria lungimiranza: il rilancio dell’economia e dell’occupazione da un lato e il contrasto attivo della crescita delle diseguaglianze economiche e sociali