Intervista a James K. Galbraith, economista, amico e “consigliere” di Varoufakis, seondo il quale la sinistra non può cambiare l’Europa. Uscire dall’euro sarebbe doloroso, ma rimanerci a queste condizioni è inaccettabile
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C’è un’altra Grecia da costruire
Come al solito la discussione, alimentata dalle esigenze mediatiche, pare avvitarsi su se stessa: Tsipras ha agito per il bene del popolo, oppure è un traditore? C’è poi la solita diatriba tra finanza e politica e tra pubblico e privato, etc. La solita minestra, insomma.
Il paziente zero
Al di là del durissimo accordo Grecia-Europa, il governo Tsipras ha avviato il “contagio” democratico dell’Europa, l’unica alternativa alla dissoluzione della Ue
Yanis Varoufakis. L’intervista del New Statesman
Presentiamo qui nella versione originale in inglese l’eccezionale intervista realizzata dal settimanale inglese New Statesman a Yanis Varoufakis (http://www.newstatesman.com/world-affairs/2015/07/exclusive-yanis-varoufakis-opens-about-his-five-month-battle-save-greece). L’ex ministro delle finanze greco ripercorre i cinque mesi di negoziati con l’Europa, le strategie seguite, le alternative che aveva proposto al governo Tsipras, che hanno portato alle sue dimissioni all’indomani del referendum di domenica 5 […]
Grecia, un inedito esperimento di dominio
L’Europa si è fatta prepotente. Dalla vicenda greca la democrazia esce sconfitta, trionfa il potere della finanza e il comando della Germania
Grecia-Europa. L’offensiva tedesca, la difesa di Tsipras
L’accordo Europa-Grecia è una prova sadismo economico e di colpo di stato politico. Un progetto che non può funzionare, con riflessi economici e politici complessi, per la Grecia come per l’Europa
Lavoro e reddito. Serve un’alternativa di sistema
Il fatto che si sia scelto da anni di competere sul versante dei costi e del taglio dei diritti piuttosto che sul piano dell’innovazione e degli investimenti dovrebbe essere il punto di partenza per costruire una proposta alternativa. Che non si limiti a criticare le singole misure del governo, ma si ponga come “alternativa di […]
Il Jobs Act e la voce del padrone
Servono idee e modelli culturali che includano la dignità e il riconoscimento della importanza del lavoro. Tra le priorità da affrontare: la difesa dei servizi pubblici universali
L’insostenibile leggerezza del Jobs Act
La flessibilità del lavoro si può tradurre in salari più bassi e maggiori profitti. Ma senza un intervento pubblico che “guidi” il mercato, nulla garantisce che i profitti generati dal JA si traducano in maggiori investimenti. Una discussione aperta sui contenuti del Jobs Act e sulla proposta di Workers Act lanciata da Sbilanciamoci!
Nuovi movimenti sociali in Israele
Joseph Zeira, Professore di Economia alla Hebrew University di Gerusalemme e Visiting Professor alla Luiss, è anche membro del gruppo Aix, fondato nel 2002 dal Prof. Gilbert Benhayoun, dell’Università di Marsiglia e composto da economisti palestinesi e israeliani. Il gruppo Aix affronta il tema del conflitto e delle possibilità di pace e ha esordito con […]