Gasdotto Tap e Azeirbaigian, tra violazione dei diritti e interesse economici. Un doppio appuntamento di Re:Common, giovedì 1 dicembre a Roma, per presentare la graphic novel “L’alleato azero. Gas e petrolio contro diritti umani”
Giovedì primo dicembre a Roma doppio appuntamento per parlare del gasdotto TAP e della situazione in Azerbaigian, Paese da dove dovrebbe arrivare il gas per il controverso progetto. In entrambe le occasioni sarà presente Rasul Jafarov, uno dei più importanti attivisti azeri.
Alle 14,30, presso la sede della FNSI (Corso Vittorio Emanuele 349, Roma) si terrà l’incontro “Il caso Azerbaigian. Libertà di stampa calpestata e continue violazione dei diritti umani”. L’incontro vedrà la partecipazione straordinaria di Rasul Jafarov, attivista per i diritti umani. Jafarov nel 2012 è stato il coordinatore della campagna Sing for Democracy, che in occasione dell’edizione della competizione canora Eurovision ospitata dall’Azerbaigian ha denunciato le costanti violazioni dei diritti umani perpetrate nei confronti della popolazione del Paese caucasico. Nell’agosto del 2014 è stato imprigionato in base ad accuse ritenute false da tutte le principali associazioni a difesa dei diritti umani. Condannato a sei anni e mezzo di reclusione, Jafarov è stato liberato nel marzo del 2016. Nell’ottobre del 2014, Jafarov, insieme agli altri attivisti azeri Leyla Yunus, Anar Mammadli e Intiqam Aliyev, ha ricevuto l’Andrei Sakharov Freedom Award dal Norwegian Helsinki Committee.
Alle 19.00, presso la Libreria del Viaggiatore (via del Pellegrino 165, Roma) Re:Common presenterà la sua nuova graphic novel “L’Alleato Azero. Gas e petrolio contro diritti umani”, disegnata da Claudia Giuliani, edita da Round Robin. Interverranno alcuni esponenti di Re:Common e Rasul Jafarov.