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L’Alleanza Clima Lavoro con gli operai dell’Emilia-Romagna

Transizione ecologica e lavoro per un nuovo modello di sviluppo: venerdì 12 gennaio, a San Lazzaro di Savena (Bologna), l’Alleanza Clima Lavoro incontra i delegati della FIOM-CGIL dell’Emilia-Romagna. Presenti anche Maurizio Landini, Segretario generale CGIL, e Michele De Palma, Segretario generale FIOM.

Dopo il successo degli eventi organizzati nel corso del 2023 a Como, Atessa e Modena, un nuovo, importante appuntamento apre il 2024 dell’Alleanza Clima Lavoro. Venerdì 12 gennaio, alle porte di Bologna, presso la sede dell’ARCI di San Lazzaro di Savena in via Bellaria 7, a partire dalle ore 9.30, l’Alleanza Clima Lavoro incontra infatti in assemblea i delegati FIOM-CGIL del settore metalmeccanico della Regione Emilia-Romagna.

Oltre al Segretario regionale della FIOM, Gianni Cotugno, prenderanno la parola anche Michele De Palma, Segretario nazionale della FIOM e Maurizio Landini, Segretario generale della CGIL. Per l’Alleanza Clima Lavoro interverranno Giulio Marcon, Portavoce della Campagna Sbilanciamoci! e Leonardo Ugo Artico, Responsabile dell’area Industry and Skills development di Motus-E. Inoltre, sono previsti interventi delle delegate e dei delegati metalmeccanici delle fabbriche emiliano-romagnole.

Dopo la vicenda della Magneti Marelli a Crevalcore è sempre più necessario favorire e approfondire il dialogo tra mondo del lavoro e mondo dell’ambientalismo, nel segno di un confronto e di un impegno comune sulla transizione ecologica non come minaccia per il lavoro, ma come grande opportunità per dare vita a un nuovo modello di sviluppo fondato sulla sostenibilità ambientale e sociale e su un’occupazione di qualità.

In questo senso, la transizione ecologica deve essere una transizione giusta, che non lasci nessuno indietro: servono però politiche pubbliche incisive, coerenti e lungimiranti, associate a investimenti consistenti e a indirizzi e scelte precise sull’elettrificazione del Paese, sulla promozione del trasporto pubblico e della mobilità sostenibile, sulla riconversione produttiva e la formazione dei lavoratori per affrontare al meglio la sfida delle nuove produzioni, dei nuovi consumi e dei nuovi lavori green.

“Insieme alla CGIL e alla FIOM saremo all’assemblea dei delegati metalmeccanici a San Lazzaro – dichiara Giulio Marcon – proprio per ribadire la necessità di un’alleanza tra lavoro e ambiente, tra sindacato e associazioni ecologiste. Andremo ad ascoltare le ragioni dei lavoratori e a confrontarci sulle scelte di politica industriale per affrontare le nuove sfide della transizione ecologica, portando le nostre proposte sull’automotive e la mobilità sostenibile ed elettrica”.

“La lotta ai cambiamenti climatici e l’obiettivo di un’economia e una società a zero emissioni – conclude Marcon – sono una priorità assoluta, un impegno inderogabile nei confronti delle prossime generazioni. E anche il lavoro lo è, affinché sia affermato e valorizzato come un vero diritto: un lavoro dignitoso, con tutele e salari più alti. Giustizia climatica e giustizia sociale devono camminare insieme”.