L’anno che si sta chiudendo ha segnato il giro di boa verso l’auto elettrica, un passaggio non più reversibile, nonostante il negazionismo inane del governo italiano e dei media. La Cina conferma la sua leadership nel settore e chi si distaccherà sembra destinato ad un veloce declino.
Autori Sezioni: Vincenzo Comito
Energia pulita, finanza torbida
Si susseguono segnali sempre più chiari e visibili che siamo alle porte di una crisi climatica senza precedenti, le soluzioni esistono, a cominciare dallo stop ai finanziamenti pubblici alle aziende fossili e alla regolamentazione degli Esg, ma manca la volontà politica di aiutare la decarbonizzazione dell’economia.
Le nuvole nere sull’ordine mondiale
La tragedia in Israele e Gaza non deve far dimenticare le trasformazioni di più lungo periodo dell’ordine mondiale, guidate dall’evoluzione economica delle diverse aree del mondo. Facciamo il punto sui nuovi rapporti di forza nell’economia del pianeta.
Le difficoltà della Germania e quelle dell’Ue
Districarsi nella crisi tedesca non è facile. Al centro va messa la questione dell’auto, industria strettamente legata alle componentistica italiana. Di sicuro la crisi è europea, riguarda la guerra in Ucraina, ma anche l’incapacità dimostrata finora dall’Europa di capire quale strada intraprendere, stretta tra Cina e Usa.
Note sui fatti di Francia
La collera e le rivolte dei ragazzi di famiglie immigrate nelle periferie francesi ha avuto solo una risposta repressiva di polizia e tribunali. Non si è legata alle altre proteste, dei gilet gialli e delle pensioni, ma nasce dagli stessi problemi non affrontati, primo fra tutti il crescere delle diseguaglianze.
Un libro sul socialismo di mercato in Asia
Socialist economic development in the XXI century” è il titolo del volume di Alberto Gabriele e Elias Jabbour che riesamina i nodi delle economie socialiste e analizza i casi di Cina, Vietnam e Laos come esperienze di “socialismo di mercato”.
Le nuove mosse di Biden contro la Cina
Iniziata da Trump, la strategia anticinese americana prosegue con Biden e crescenti pressioni verso alleati europei e imprese restii a recidere i legami con il paese asiatico. Ursula von der Leyen esegue, passando però dal “decoupling” – sganciamento economico – al “derisking”.
L’economia tedesca e il mondo aspettando Scholz
Il cancelliere Scholz ha programmato un bilaterale in Italia con Giorgia Meloni per parlare dei problemi e delle sinergie tra i due sistemi industriali. La locomotiva d’Europa arranca e perde pezzi negli Usa mentre Bruxelles la spinge a recidere i legami con il fondamentale mercato asiatico.
Nuova rivoluzione tecnologica e lavoro
Il programma di AI generativo ChatCPT, sospeso e poi riammesso in Italia, sta invadendo i mercati e riaccende il dibattito sulle ricadute di queste tecnologie innovative sul mondo del lavoro e sui possibili effetti disastrosi sulle competenze umane. Di sicuro niente che il mercato potrà regolare da solo.
Macron, le pensioni, la Francia e noi
Il presidente francese non è credibile quando dice che la riforma è indispensabile per l’equilibrio dei conti pubblici mentre vara un gigantesco programma di riarmo e non tocca le grandi diseguaglianze sociali tassando i super ricchi. Ma una lezione la insegna, in negativo.