La nuova era capitalistica sotto la lente d’ingrandimento di due studiosi – Shoshana Zuboff e Kai-Fu Lee – che tratteggiano i contorni del futuro inquietante che ci attende.
Autori Sezioni: Vincenzo Comito
Alitalia: un salvataggio dall’esito molto incerto
Una improbabile compagine azionaria dovrebbe nuovamente salvare l’Alitalia, tra concorrenti interni come Fs, esteri su tratte lunghe come Delta e Atlantia, sotto il ricatto della concessione autostradale.
Libra, Trump, Facebook e il resto
Zuckerberg e soci vogliono lanciare la loro moneta elettronica nel 2020 facilitando scambi online e accesso al credito. Ma per il gigante Libra si dovrà aspettare: non si può autorizzare una rete di pagamenti internazionale privata senza contrappesi.
L’euro sfiderà il dollaro?
La folle sfida di Trump all’Iran sposta sul piano militare la contesa espressa prima in dazi e sanzioni: le scosse della transizione verso un mondo polarizzato ad Oriente. E l’euro potrebbe giocare le sue carte uscendo dal cono d’ombra del dollaro.
Fca-Renault: gli attori palesi e quelli occulti
La creazione di un gigante dell’auto avrebbe favorito un’Europa. Ma oltre ai ritardi tecnologici, all’inazione italiana ammantata di iperliberismo, al nazionalismo autodistruttivo francese, ci sono due attori occulti: Stati Uniti e Germania.
Contrordine: la fusione Fca-Renault non si farà più
Salta il banco in una notte delle trattative di fusione tra Fca e Renault a causa del rialzo di richieste del governo francese ma anche per difficoltà con i partner giapponesi di Nissan per il mercato asiatico. Ora sia Fca che Renault sembrano morti che camminano e tutto può essere.
Vincerà la Cina?
Quali potrebbero essere le contromisure ai dazi di Trump, dalla cacciata di Apple al renmimbi come valuta alternativa al dollaro fino alla vendita dei titoli pubblici statunitensi detenuti dalla Banca centrale cinese (1.130 miliardi). Tutti incubi per gli Usa.
Fiat-Chrysler: prima si vende, meglio è
Il probabile accordo tra FCA e Renault creerebbe una casa al terzo posto a livello mondiale. Non sarà però una fusione tra eguali e mentre la Francia interviene a difesa dei suoi posti di lavoro, l’Italia tace.
La Germania dubita
La frenata dell’economia tedesca dipende solo in parte dalla situazione congiunturale della guerra dei dazi Usa-Cina. Serpeggia in Germania un diffuso disagio e anche un fermento politico che mette in dubbio i dogmi dell’austerity.
L’asse del mondo si va spostando in silenzio
L’asse economico, politico, tecnologico, del globo si va spostando verso Oriente: negli ultimi anni sono i paesi emergenti a contribuire per circa i tre quarti alla crescita globale e così per i consumi.