Di recente il clima politico a Bruxelles sembra molto cambiato. E’ caduto, almeno in parte, l’anatema verso la politica industriale a livello europeo. Ma il salto in avanti adeguato per un’Europa in grado di riprogettarsi ancora non si vede.
Di recente il clima politico a Bruxelles sembra molto cambiato. E’ caduto, almeno in parte, l’anatema verso la politica industriale a livello europeo. Ma il salto in avanti adeguato per un’Europa in grado di riprogettarsi ancora non si vede.
Con l’offerta d’acquisto di Intesa San Paolo verso Ubi Banca nascerà il settimo Istituto di credito a livello europeo. Ma comporterà la perdita di 5 mila posti di lavoro. Nel frattempo i debiti deteriorati delle banche italiane si sono dimezzati ma la vera sfida resta il “fintech”.
Il settore della carne tra globalizzazione, sviluppi tecnologici e di mercato, paesi emergenti, mutamenti nel lavoro. Una filiera, dall’allevamento al consumo, che va radicalmente ripensata.
L’accordo raggiunto Usa-Cina non sembra così vantaggioso per Washington. Pechino disinveste però negli Stati Uniti e ciò profila una tendenza decoupling tra le due economie e a una nuova stagione di guerra fredda economica.
Pamphlet e manuale sullo sviluppo dei modelli organizzativi “L’ecosistema della formazione”, Egea, si confronta con le nuove sfide tecnologiche e i ritardi imprenditoriali.
Dall’Ilva all’Alitalia, alla Popolare di Bari, alla stessa FCA nel confronto con gli interessi francesi, il 2019 consegna una pesante eredità all’anno che viene per il sistema-Paese.
L’Europa, la Francia in testa, si sbraccia a Madrid sul riscaldamento globale ma fa poco, mentre la Cina ha già raggiunto gli obiettivi della Cop di Parigi. Ma di recente sta facendo dietrofront sulla decarbonizzazione, forse in relazione all’insicurezza energetica conseguente ai dazi di Trump.
La vicenda dell’Ilva mostra la condizione del Paese, tra totale inerzia e paralisi politico-amministrativa, da una parte, e interventismo senza regole dall’altra. Oggi l’impianto rischia la chiusura definitiva: qual è il quadro nazionale e internazionale e quali sono gli scenari futuri.
La fusione annunciata tra Fca e Psa si presenta come una strada obbligata ma ancora folta di incognite. La più inquietante riguarda la possibilità di perdita di posti di lavoro, anche se per ora si assicura che non ci saranno chiusure di stabilimenti in Italia.
L’Ocse ha presentato una proposta organica su come tassare le multinazionali, in particolare quelle su piattaforma, che si rifugiano nei paradisi fiscali. Ma l’Icrict, un centro studi internazionale sui temi fiscali ha sottoposto il documento a una critica severa.
