Lo sviluppo della tecnologia permette di tassare ciò che un tempo era inimmaginabile. Oggi che la ricchezza finanziaria si è concentrata è diventato fondamentale che concorra alle spese dello Stato con una ritenuta su tutte le transazioni anche di importo minimo, a “pompa” di benzina”.
Autori Sezioni: Roberto Romano
Capitale e lavoro: un conflitto di struttura
La relazione tra capitale e lavoro varia nel tempo e a seconda dei Paesi. Negli ultimi anni il nostro è l’unico Paese tra i fondatori dell’Unione europea in cui il risultato lordo di gestione (cioè i profitti) è sistematicamente più alto del reddito da lavoro in rapporto al Pil.
Considerazioni sul nuovo Patto di Stabilità
La proposta della Commissione di nuovo Patto di Stabilità è deludente. A differenza di Cina e Stati Uniti, l’Europa perde l’opportunità di ripensare il suo ruolo, stravolge il metodo Next Generation Eu e frantuma la politica economica paese per paese. Un’unione di debolezze.
L’Europa come agnello sacrificale
In mezzo alla re-ingegnerizzazione del mondo, l’Europa stenta a trovare un suo ruolo, rischiando di rimanere schiacciata tra Cina, Usa e paesi emergenti. Oltre alle politiche per la transizione green, non deve perdere l’occasione del nuovo patto di stabilità del 2024.
Elezioni in Lombardia, la paura e la riluttanza
La Regione più popolosa d’Italia si ritrova governata dalla destra di Fontana che però ha solo il 20% dei consensi reali, tutte le forze politiche perdono fette importanti di elettorato in termini assoluti. Prevale la resistenza al cambiamento e la conferma tacita dello status quo.
Meridionalizzazione della Lombardia in Europa
Di fronte al progetto Calderoli di autonomia differenziata e alle prossime elezioni passa la narrazione di una Lombardia scintillante locomotiva d’Italia. Ma è un’immagine in parte appannata a partire dal 2009.
La riforma del Patto di Stabilità e Crescita europeo
La Commissione ha presentato una riforma del Patto di Stabilità. Parte dalla presa d’atto che la riduzione del debito non può avvenire a scapito degli investimenti necessari per affrontare le sfide del futuro. Rimangono però i vecchi pilastri e non si contempla un bilancio pubblico europeo.
Inflazione come redistribuzione di reddito
Il peso dell’inflazione non è uguale per tutti. L’impatto è concentrato sugli strati sociali più deboli e con redditi fissi. Ogni volta che aumenta l’inflazione, se non è governata, aumenta la polarizzazione del reddito. Quindi non possiamo contrastare l’inflazione senza curarci della distribuzione del reddito.
Salario, dinamica e struttura economica
Analisi sul perché della stagnazione salariale trentennale in Italia, in rapporto agli altri paesi europei e non solo. Dalla bassa specializzazione produttiva e intensità tecnologica al basso tasso di occupazione nazionale, fino alle dimensioni eccessivamente ridotte delle imprese italiane.
Capitalismo, democrazia e lavoro
La crisi dei subprime, poi la pandemia e la guerra hanno svuotato molte narrazioni neoliberiste. Anche in Italia – a Milano alla Fondazione Feltrinelli – si parla di nuovo patto sociale, nuova democrazia del lavoro. Ma serve attenzione per evitare che il lavoro, con uno Stato debole, venga fagocitato.