Ecosinistre/Disoccupazione di massa, disuguaglianze record e cambiamento climatico possono trovare una soluzione solo nella «democrazia praticata»
Autori Sezioni: Redazione
Fabrizio Barca: “Così si può ripartire”
Made in Italy/Come si ricostruisce un sistema che ha perso il 25% della sua capacità produttiva? Un’intervista con l’ex ministro Fabrizio Barca
Organizzare il dissenso. Risposta a un lettore
La cultura anarcopopulista non risponde in modo adeguato alla questione urgente di come organizzare il dissenso in una fase di grande frammentazione. Ma Sbilanciamoci è capace di delineare prospettive e organizzare una risposta all’altezza? Un lettore ci scrive
L’altra strada che conduce a Bruxelles
Euro tunnel/8 Il 19 marzo all’Europarlamento il forum organizzato da Euro-pen Con movimenti, sindacati e partiti per presentare le alternative per un’altra Europa
L’Italia al traino della Mitteleuropa
Renzismo in arrivo/4 L’Europa non esiste. Al suo posto una regione con 150 milioni di abitanti con al centro la Germania. Intervista con l’economista Marcello De Cecco
Vicolo cieco a Bruxelles
Vicolo cieco a Bruxelles/1. Il governo Monti, le elezioni, le larghe intese e le decisioni di Bruxelles che condizionano il paese. Le politiche obbligate e quelle mancate. Una conversazione con l’ex viceministro dell’economia Stefano Fassina
L’alfabeto dell’Europa, il nostro supplemento
Ttip/7 Il trattato Usa-Ue sul libero scambio, la questione del lavoro, i dilemmi dell’euro, le sfide poste dalle migrazioni e molto altro. Da domani e ogni venerdì fino alle elezioni europee, un supplemento di quattro pagine in uscita con il manifesto, per costruire un alfabeto dell’Europa di oggi. Di com’è e come potrebbe essere
La vecchia Europa
Il controvertice della periferia
Più spesa sociale, un bilancio europeo al 5 percento del Pil per sostenere produzione e occupazione, e un cambio radicale della governance europea. Un’anticipazione dell’ultimo rapporto di Euromemorandum, che verrà presentato in anteprima sabato a Roma al convegno “L’Europa giusta” con esperti provenienti dai paesi della periferia europea
L’Europa giusta. Iniziamo a costruirla
Un “vertice della periferia” per dare visibilità e voce all’altra Europa che vogliamo, quella che può fermare l’Unione della finanza e dell’austerità, ma anche le pulsioni verso un ritorno di nazionalismi. Un forum a Roma, sabato 14 dicembre, organizzato dalla Scuola del Sociale in collaborazione con Sbilanciamoci! ed Euro-pen