Il 7 aprile sarà la Giornata Mondiale della Salute. Fondamentale oggi il ricordo dei giorni del 1948 quando si ridisegnò il mondo con l’idea del “never again”, ispirato alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Da “la Repubblica”.
Autori Sezioni: Nicoletta Dentico
Cronaca di una pandemia annunciata
In diversi paesi si continua a vivere come nulla fosse. La tensione tra diritto alla salute ed economia è all’origine dei due diversi approcci nella gestione della crisi. Solo l’onda d’urto del Covid-19 ha fatto capire il valore del Ssn bene comune che il mondo ci invidia.
Le cure per i ricchi e la politica dei farmaci
Nel 2018 il budget per la farmaceutica è esploso in molti Paesi, Italia inclusa, per il costo di salvavita per patologie croniche o malattie rare. Servono nuove trattative globali con le case produttrici, che l’Aifa aveva appena intrapreso. E ora?
Vade retro ticket
I ticket sanitari sono arrivati insieme ai partenariati pubblico-privati come diktat della Banca mondiale. Oggi la finanziarizzazione della salute pubblica ha fatto balzi ulteriori attraverso fondi e assicurazioni. Fino a alle speculazioni sulle epidemie come Ebola.
Ma come diavolo è governato il mondo?
Capire le diseguaglianze per superare l’ingiustizia finanziaria: è lo studio presentato all’Onu per aggiornare l’agenda per lo sviluppo. Mentre cresce nel mondo l’insofferenza verso questa “governance”.
Le nuove sfide dell’OMS
Dal legame tra ambiente e salute alla resistenza dei virus ai farmaci antibiotici, le nuove sfide che il neo direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, l’etiope Tedros Adhanom Ghebreyesus, si troverà ad affrontare
Salute, l'Unione mancata
Sessanta anni di Europa unita non sono bastati ad architettare una politica unica per la salute, così che il ruolo della UE in questo ambito si limita solo alla tutela dei consumatori.
Il great game politico-sanitario mondiale
Il primo problema di cui la nuova direzione dell’OMS dovrà occuparsi è il disimpegno dei governi e la crescente penetrazione del settore privato nelIa definizione delle priorità dell’organizzazione
Armi e guerre, Banca Etica dice no
Dal 2012, un organismo interno alla banca monitora gli andamenti relativi al ruolo delle banche nelle esportazioni delle armi e incalza le banche con cui ha rapporti a smarcarsi da operazioni di finanziamento di armi
L’austerity che uccide
Social compact/ L’austerità uccide, e non è una metafora. Negli ultimi anni la crescita delle disuguaglianze tra paesi europei e all’interno di uno stesso paese, in termini di salute e di speranza di vita, è divenuta esponenziale. Aumentano disturbi mentali e depressione, ma anche i suicidi associati alla perdita di lavoro