Workers act/Il governo Renzi non esce fuori dal dogma del mercato capace di autoregolarsi. Senza politiche pubbliche la crisi non finisce
Autori Sezioni: Giulio Marcon
Deputato indipendente per Sinistra ecologia e libertà, presidente del Comitato tecnico scientifico della Scuola del sociale della Provincia di Roma. È stato tra gli ideatori e fondatori della campagna Sbilanciamoci! ha scritto “Le amiguità degli aiuti umanitari” (Feltrinelli 2002) e, con Mario Pianta, “Sbilanciamo l’economia” in corso di pubblicazione (Laterza 2013)
Un Fronte Pop
Come possiamo costruire in Italia una forza politica analoga a Syriza e Podemos? Iniziamo da una cornice che tenga insieme forze politiche e mobilitazioni sociali, una reinvenzione del Fronte popolare. Con cinque campagne: contro l’austerità e il Jobs act, per i diritti, la pace, l’ambiente
La sfida che arriva, fare come la Grecia
La scossa di Atene/L’esito delle elezioni di domenica in Grecia determinerà un cambiamento storico per l’Europa. Si potrebbe riaprire la partita sull’austerità e sulle scelte di politica economica della Commissione europea. E la sinistra moderata italiana potrebbe recuperare un po’ di coraggio
Renzi”espansivo” solo a parole
Contromisure/Dalla legge di stabilità ci guadagnano solo le imprese. Ma gli investimenti latitano
Si scrive Renzi, si legge Tremonti
Fondo cassa/L’assunto di Renzi, «per la prima volta una legge di stabilità che taglia le tasse», sembra realizzare il sogno di Tremonti di dieci anni fa e degli anni ’90 all’insegna dello slogan «meno tasse per tutti». Ma quella di Renzi è una legge di stabilità tremontiana anche perché contiene tutti gli altri pilastri del […]
Stavolta fermiamoli
Questa settimana sarebbe (stata) in calendario alla camera la nuova mozione per la cancellazione del programma F35. Probabilmente slitterà a settembre, a causa dell’ingorgo di misure da convertire in legge prima della chiusura estiva del parlamento.
Economia, la Baviera di Renzi
Renzismo alla prova/Quello che Renzi ha in mente è un paese che si fa trainare dall’export senza una politica economica, industriale e di investimenti pubblici degna di questo nome
Irpef, le 10 crepe del decreto
I rossi e i verdi/Tagli drastici agli enti locali e ai servizi, effetti redistributivi e macroeconomici quasi nulli, nessun effetto sul lavoro e sulla disoccupazione che continua a galoppare. In Italia si cerca di accreditare il decreto sugli 80 euro come una misura progressiva, keynesiana e di giustizia sociale. Ma è proprio così?
Le quattro sfide di sinistra e movimenti
Eureka!/Il 25 maggio si vedrà se la sinistra e i movimenti avranno uno spazio significativo per rappresentare le vittime della crisi e gli insubordinati d’Europa
Cavour in Ucraina
Il conflitto ucraino non ha bisogno oggi di “prove muscolari” e di finte missioni di ”pace” ma di riannodare il bandolo delle trattative e di una soluzione diplomatica, che è l’unica possibile