L’avanzamento finanziario degli interventi (a cui i pagamenti finali sono in parte legati) è certamente in fortissimo ritardo. Non è più chiaro a nessuno quali progetti siano ancora o saranno fino alla fine inclusi nel Pnrr e quali fuori. Da Il Fatto quotidiano
Autori Sezioni: Gianfranco Viesti
Pnrr e coesione: Fitto se ne va (forse), i problemi e i ritardi no
Se il ministro andrà a Bruxelles come membro della nuova Commissione, a noi lascerà un Piano molto cambiato con tante scelte opache e obiettivi rinviati al 2026. Da Il Fatto quotidiano
Un requiem per le università dell’Italia periferica?
Gli atenei del Sud e delle sedi periferiche del Centro-Nord hanno subìto un grave ridimensionamento per effetto delle politiche che hanno ridotto i finanziamenti e dell’emigrazione degli studenti verso le grandi università. Rischiano ora di perdere il loro ruolo in territori sempre più marginali.
Autonomia, i Lep sono una cortina fumogena
I “livelli essenziali delle prestazioni” previsti in Costituzione, nell’ambito dell’autonomia differenziata, sono una cortina di fumo, perché si pensa di definirli solo nelle materie cedute dallo Stato alle Regioni e perché saranno quantificati senza aggravi di spesa. Da Il Fatto
La ZES unica: dal mito alla dura realtà
Il governo ha introdotto una “Zona economica speciale” unica nel paese con l’obiettivo di favorire nuove attività economiche. La realtà è che si tratta di un nuovo regime di aiuti automatici a pioggia, controllato in modo centrale dal governo.
Autonomia contro il Nord, il Pd parli di disuguaglianze
Per i dem, il testo Calderoli è un’occasione per fare i conti con franchezza con il passato: oggi persino la Cei e Banca d’Italia quando parlano del Sud lo scavalcano a sinistra. Da il manifesto
Il pericolo della secessione dei ricchi
E’ in discussione al Senato il disegno di legge che aprirebbe la strada alla concessione di poteri e risorse finanziarie assai più rilevanti alle Regioni che fanno richiesta di autonomia differenziata. Ciò metterebbe a repentaglio l’unità d’Italia e configurerebbe una “secessione dei ricchi”, a partire dalla sanità.
La revisione del Pnrr del governo Meloni
Il Pnrr e il programma RePowerEU sono stati ridisegnati dal governo Meloni all’insegna di un forte controllo politico, privilegiando i sussidi alle imprese e i progetti energetici delle aziende pubbliche, e tagliando i progetti per città, ambiente e Mezzogiorno. Analisi di dettaglio della revisione.
A che punto siamo con il PNRR
Nella realizzazione del PNRR da parte del governo Meloni il problema non sono tanto i ritardi, ma il disegno di investimenti e progetti, i fondi per la spesa corrente per servizi pubblici, le questioni del Mezzogiorno e dalla parità di genere
Una firma contro l’autonomia differenziata
Un’Italia disunita, con l’autonomia differenziata delle Regioni, è la prospettiva che si apre con il governo Meloni. Per fermarla, si può firmare per una legge d’iniziativa popolare che cambi gli articoli 116 e 117 della Costituzione.