Poco si parla dei requisiti richiesti per la regolarizzazione, se riguarderà chi ha già un rapporto di lavoro in nero. Per gli immigrati ora è fondamentale uscire dalla irregolarità. Da il manifesto.
Autori Sezioni: Enrico Pugliese
La Brexit e l’emigrazione italiana
La Brexit avrà conseguenze dirette sull’emigrazione italiana, in un clima sociale, politico e istituzionale radicalmente mutato nei confronti dell’Europa che indica un’inversione di tendenza rispetto al processo di integrazione.
Migranti economici e rifugiati: solidarietà per tutti
La drastica separazione tra emigrazione economica ed emigrazione politica rischia di portare a una deriva xenofobica e ad un atteggiamento persecutorio nei confronti degli immigrati per lavoro
Il vento dell’Est, dalla Toyota alla Fiat
Dal toyotismo al World class manifacturing, così è diventata centrale la competizione sul mercato mondiale quindi il risparmio. Una recensione del libro di Mario Sai, Vento dell’Est
Il Jobs Act tra confusione, propaganda e ideologia
Ho trovato molto apprezzabile il contributo di Sbilanciamoci!, Workers Act, sia per la critica al cosiddetto Jobs Act del Governo Renzi (contenuto nella prima parte) sia per lo sforzo di produrre proposte per l’occupazione e per la difesa dei diritti dei lavoratori cui è dedicata la seconda parte. Pur ritenendo molto importante questo sforzo e […]
Vittorio Rieser e l’inchiesta operaia
La scomparsa di Vittorio Rieser, intellettuale militante mai settario. La scoperta della fabbrica a Torino, l’esperienza nei «Quaderni Rossi», l’impegno nel sindacato
William Beveridge, altro che Tsipras
Social compact/Già nel Dopoguerra, lo studioso liberale Beveridge aveva teorizzato il dovere dello Stato di garantire i diritti di cittadinanza attraverso il lavoro e un reddito
Crisi, il lavoro non emigra
Mare monstrum/La mobilità al ribasso dei lavoratori migranti. In molte aree agricole del Mezzogiorno gli immigrati che avevano conosciuto condizioni migliori nel lavoro in fabbrica, nei servizi e in edilizia nelle aree del centro-nord sono tornati al lavoro agricolo stagionale e precario