Le ultime dichiarazioni del presidente della Commissione Juncker non lasciano spazio a dubbi: l’Italia deve accelerare sulle riforme, altrimenti “le conseguenze potrebbero essere spiacevoli”. Parole a dir poco minacciose e la richiesta di un ulteriore giro di vite per inseguire una competitività assunta a fine in se stesso. Dobbiamo abbattere il costo (e i diritti) […]
Autori Sezioni: Andrea Baranes
Presidente della Fondazione Culturale Responsabilità Etica, della rete di Banca Etica e uno dei due portavoce della coalizione Sbilanciamoci! (www.sbilanciamoci.org). Ultimi libri pubblicati: “Dobbiamo restituire fiducia ai mercati – Falso!” (Laterza) e “Finanza per Indignati” (Ponte Alle Grazie).
Spiacevoli conseguenze
Le ultime dichiarazioni del presidente della Commissione Juncker non lasciano spazio a dubbi: l’Italia deve accelerare sulle riforme, altrimenti “le conseguenze potrebbero essere spiacevoli”. Parole a dir poco minacciose e la richiesta di un ulteriore giro di vite per inseguire una competitività assunta a fine in se stesso. Dobbiamo abbattere il costo (e i diritti) […]
Juncker, il funambolo
Vorreste viaggiare gratis, o quasi, su treni, aerei, autobus, o mangiare a più non posso nei migliori ristoranti per pochi spiccioli? Da oggi non è più un problema, basta fare come ha fatto la Commissione europea a Bruxelles
I conti sbagliati dell’Unione europea
Contromisure/Due Europe si confrontano: quella dell’austerità, e un’altra sociale. L’unica via possibile è ribaltare l’egemonia della prima a favore della seconda
Euroconflitti d’interesse, la finanza entra nel Palazzo
Ancien régime/Il Commissario inglese Hill è un ex lobbista, Meister dovrà difendere la Bce contro la sua ex Deutsche Bank. E si allontana la separazione tra banche commerciali e d’investimento
L’unica speranza sono arabi e cinesi
Fondo cassa/Sofferenze bancarie al 9%, crediti bloccati per famiglie e imprese, economia in panne. E il premier Renzi punta agli investimenti esteri
Liberalizzarla di più, se possibile
Bis-trattati/Tra gli ambiti del Ttip, uno di particolare rilevanza dovrebbe riguardare i servizi finanziari. Questa almeno è l’idea della Commissione europea, mentre la controparte statunitense ha più volte dichiarato di volere escludere la finanza dal negoziato.
Il “Mea culpa” del Fmi
Diabolico perseverare/L’austerità non rimette a posto i conti pubblici e non diminuisce neppure il rapporto tra debito pubblico e Pil
La sfida del comune
L’occupazione del Teatro Valle, nata come protesta tre anni fa, è diventata un simbolo di lotte per i beni comuni e per una differente visione e politiche culturali, oltre la logica del privato e del pubblico. In questi giorni si è aperto il capitolo due di questa storia. Come scriverlo, dipende da tutti noi
Teatro Valle: la sfida del comune oltre pubblico e privato
L’Italia si trova in una crisi che sembra non avere fine. La stessa parola “crisi”, che rimanda a un fenomeno di rottura e di breve periodo, è ormai inadatta a descrivere anni di recessione e di ulteriore crescita delle diseguaglianze di reddito e ricchezza. Fasce sempre più ampie di cittadini scivolano nella povertà, crollano consumi […]